L'ANALISI
08 Novembre 2023 - 17:27
Artioli in azione
CREMA - Anche a Mantova è risultato il migliore dei suoi, ma non è bastato. Così come non è bastato offrire una buona prestazione, penalizzata comunque da errori non di poco conto. Federico Artioli, 22enne regista della Pergolettese, torna sull’ultima gara disputata, per poi compiere un’analisi a 360 gradi del cammino percorso e di quello che resta da fare.
Partiamo dall’ultimo match.
«Contro la capolista abbiamo disputato una grande partita e, per questo, aver subito quattro gol rappresenta una sconfitta amara. Le reti sono venute su un rigore generoso, un corner e due contropiede dopo che io avevo colpito il palo del possibile 2 a 2».
Al di là dei complimenti, il risultato ha detto male, come è quasi sempre accaduto quest’anno in trasferta.
«Dobbiamo rimboccarci le maniche – commenta il centrocampista classe 2001 – e fuori casa dare quel qualcosa in più che sappiamo dare al Voltini».
Alle porte per la Pergolettese ci sono l’inedita sfida di sabato contro l’Atalanta Under 23, poi la trasferta in casa del fanalino di coda Novara e quindi il posticipo serale con l’ambizioso Padova degli ex Villa e Varas. Servono punti per evitare di andare in difficoltà in classifica.
«Sicuramente. Serve tornare a fare risultato. Incominciamo a pensare alla partita di sabato, che non sarà per niente facile perché l’Atalanta è una squadra forte».
Se i risultati della Pergolettese sono altalenanti, il rendimento del giovane centrocampista scuola Sassuolo è finora sempre stato all’altezza delle aspettative.
«Sono felicissimo di essere qui e di quello che sto facendo. Giocando titolare ho la possibilità di migliorare partita dopo partita. Sono un po’ rammaricato del fatto di aver colpito tre pali in questo avvio di stagione e vorrei cercare di fare qualche gol e qualche assist. L’anno scorso ho segnato solo una rete, in questo campionato vorrei fare meglio. Tuttavia, la prima cosa che conta è raggiungere l’obiettivo che la squadra si è prefissata».
Se gli obiettivi di squadra sono chiari, il playmaker gialloblù ha bene in testa anche quello personale.
«Vorrei arrivare in serie A, ma so che è dura. Per ora penso solo ad allenarmi bene giorno dopo giorno perché ho ancora tanto da migliorare».
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