Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

SERIE A2

Basket. Juvi, Abbiati: "Con Vigevano rivalità storica, mi aspetto un grande pubblico"

Lunedì al PalaRadi un posticipo da non fallire per la squadra di Bechi

Ivan Ghigi

Email:

ighigi@laprovinciacr.it

20 Ottobre 2023 - 21:13

Juvi: Abbiati: "Con Vigevano rivalità storica, mi aspetto un grande pubblico"

Costi, Abbiati, Burato e Tortù

CREMONA - Una delegazione della Juvi Ferraroni sarà presente allo stadio Zini per assistere alla gara tra Cremonese e Sudtirol. Lunedì, al PalaRadi, invece toccherà agli oroamaranto scendere in campo nel posticipo contro Vigevano e la società si aspetta una bella risposta da parte del pubblico. Specie quello grigiorosso, che presentando il biglietto della partita della Cremonese o l’abbonamento alla società grigiorossa potrà entrare con un prezzo ridotto al palazzetto.
D’altronde quella con Vigevano non è solo un’occasione da prendere al volo per riscattare il ko di Trapani, ma anche una «sfida sentita — come racconta il direttore sportivo Marco Abbiati — che ricordo ancora da quando ero bambino. Tra le due squadre non è mai mancata la rivalità. Per questo abbiamo fatto appello al pubblico. Mi aspetto un PalaRadi pieno».
«Arriviamo dalla grande gara contro Trapani — commenta Lorenzo Tortù — e rivedendola potevamo anche ambire alla vittoria. Quando giochi contro queste corazzate il margine di errore è minimo e siamo stati bravi a non mollare mai e tirarla lunga ma poi la qualità Trapani è uscita nel finale. Abbiamo concesso troppi rimbalzi e questo aspetto lo abbiamo curato in vista di Vigevano. La squadra ha uno spirito guerriero in queste prime gare: ancora una volta usciamo da questa gara consapevoli che conta vincere oltre che giocare bene».
E a proposito di Vigevano, Tortù ricorda che «è una squadra che prende più rimbalzi offensivi. Dopo l’esperienza di Trapani serve più attenzione possibile sui taglia fuori: se concediamo poco potremo indirizzare la gara su una buona via. Una buona gestione e il ritmo ci possono dare una mano, specie davanti al nostro pubblico».
Tortù a Cremona ha trovato la sua dimensione.
«Non posso che esprimere un giudizio positivo. Cremona è una città tranquilla, mi piace. Abbiamo una palestra e una sala pesi tutta nuova, la società con grande disponibilità ci mette in condizione di essere performanti. Quando a un giocatore togli tante preoccupazioni lo metti in ottime condizioni per pensare solo al basket. Sono arrivato con tante motivazioni per fare bene. La squadra è stata costruita per raggiungere risultati importanti, è un buon mix di giovani e meno giovani che può arrivare in alto. Durante la settimana ci alleniamo molto duramente, seguiamo il coach e sappiamo che la partita è il risultato degli allenamenti settimanali».

Per Cosimo Costi vincere accelera la crescita del gruppo.
«Fin da ragazzo una frase ricorrente che ho sentito è che vincere aiuta a vincere. Anche quando hai l’impressione di aver giocato male non si notano le cose che sono venute bene e che scopri riguardando l’incontro. Ce la siamo giocata a Trapani e siamo amareggiati ma il gruppo fa tanto».

Costi come come condizione è in crescita.
«Ho avuto un piccolo problema che mi ha rallentato fisicamente e mentalmente: sto cercando di rimettermi in sesto. La squadra ha bisogno di me, l’allenatore mi chiede certe cose e i compagni si aspettano un contributo da me: giusto che io ripaghi con gli allenamenti e le gare quello che mi si chiede. Sono fiducioso alla grande».

La conferenza della Juvi è stata ospitata dalla Corteva Agriscience, azienda americana con sede a Cremona per tutta l’Italia, rappresentata dall’amministratore delegato Gabriele Burato.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400