Calcio C: 'Alla Pergolettese si respira aria buona'

CREMA . Nell’ottimo avvio di stagione della Pergolettese rientra anche il rendimento in crescita del centrocampista Matteo Figoli. Le prestazioni del classe 2000 nativo di Sarzana stanno convincendo, tanto che rispetto alla passata stagione sembra di vedere in giocatore diverso. A spiegarne i motivi è il diretto interessato.

'L’anno scorso ho avuto un infortunio durante il precampionato, che mi ha fatto saltare quasi tutta la preparazione e mi ha tenuto lontano dal campo per circa due mesi. Quando finalmente sono rientrato, alla prima partita da titolare mi sono di nuovo fatto male. Tra un guaio fisico e l’altro, mi sono mancate quella continuità e quella fiducia che invece quest’anno ho ritrovato. Adesso mi sento bene'.

La linea mediana rappresenta un punto di forza della Pergolettese.
'Pur avendo perso giocatori importanti, abbiamo trovato il mix giusto e ci troviamo bene. Andiamo d’accordo in campo e fuori, ci completiamo l’un l’altro e soprattutto ci diamo una mano. Diciamo che dobbiamo soltanto trovare qualche gol'.

L’interno ligure torna sull’ultima partita vinta dall’équipe cremasca.
'A mio parere, contro il Trento abbiamo disputato una buona gara, considerato anche il valore dell’avversario'.

Il fatto che quest’anno ci sia grande agonismo (a volte anche eccessivo) negli incontri, Figoli lo spiega così.

'Tutte le squadre sono partite cariche e preparate a livello agonistico. Se ci sono sfide cattive e comunque molto fisiche è perché tutti vogliono fare subito punti'.

Il centrocampista gialloblù spiega anche i progressi fatti dalla compagine cremasca sulle palle inattive.
'Con il vice allenatore Giacomo Curioni lavoriamo molto su questo aspetto e i risultati iniziano a vedersi. In un campionato così equilibrato, riuscire a sbloccare il risultato con azioni da calcio d’angolo o da calcio piazzato è fondamentale. Una volta in vantaggio, poi, se abbiamo spazi a disposizione, noi ci esprimiamo al meglio'.

Dopo due vittorie consecutive, ora due trasferte sui campi di Vercelli (sabato alle 16.15) e di Alessandria (martedì alle 18.30).

«La Pro è una squadra forte, ma andremo a giocarci la partita a viso aperto, come sempre. L’Alessandria, invece, ha qualche problema, ma non ci regalerà niente».

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