L'ANALISI
07 Ottobre 2023 - 17:31
La presentazione della Maratonina
CREMONA - 'Ringrazio tutte le autorità sportive e civili gli amici del Cremona Runner e gli sponsor che anche quest’anno ci hanno permesso di organizzare la gara. Siamo ormai arrivati alla 22ª edizione e se non sono emozionato come alla prima, ho sempre comunque la pelle d’oca ogni volta quando parlo di questa ‘creatura’ ormai cresciuta'. È un Michel Solzi teso, ma anche felice come ogni anno a una settimana dalla mezza maratona di Cremona.
Nella splendida cornice della scuola internazionale di liuteria di via Colletta, è stata presentata l’edizione di quest’anno dell’half marathon, dopo una bellissima introduzione musicale di fiati, da parte degli studenti del conservatorio. 'Quest’anno siamo particolarmente contenti perché Cremona Runner è nata per mostrare la città e portare i cremonesi sugli argini a correre. Quanto ai numeri, sulla 10 km abbiamo raggiunto una quota che è andata oltre le più rosee aspettative e che ci indica un avvicinamento dei cremonesi alla corsa o alla camminata veloce. Per quanto riguarda la Maratonina invece, siamo ancora leggermente sotto le aspettative, ma perché i calendari sono pieni di manifestazioni e noi siamo tra l’altro capitati come data, in concomitanza col campionato italiano. E qui concedetemi una piccola polemica. Mi aspettavo più di rispetto da parte di Roma. Ringrazio invece il presidente regionale che si spende sempre per darci una mano. Questa concomitanza è quella che ci penalizza ma sommando i concorrenti delle due gare (maratonina e 10 km) comunque raggiungiamo e superiamo i numeri che ci eravamo prefissati. La maglia di quest’anno, disegnata da Mario Pedroni, è davvero bella e originale. Siamo sempre come da tradizione inoltre, legati al sociale e quindi aiuteremo delle piccole realtà sociali cittadine. Abbiamo scelto Occhi Azzurri che si prodiga da anni per aiutare ragazzi in grandi difficoltà. Ringrazio anticipatamente inoltre i 200 volontari che saranno sulle strade per aiutarci a rendere anche questa edizione della Maratonina speciale'.
Il consigliere federale dell’atletica regionale Paolo Riva cerca invece di smorzare la polemica. 'Devo dire grazie agli organizzatori perché non è facile mettere in piedi eventi come questi e grazie anche all’amministrazione comunale perché non ne troviamo molte disponibili ad affiancare manifestazioni così, che attraversano la città. Sento l’amarezza di Solzi per il trattamento da parte di Roma ma la federazione è unica e speriamo riesca a farsi perdonare l’anno prossimo portando il campionato italiano qui'.
È poi intervenuto il vice sindaco Andrea Virgilio che partirà col pettorale 2 per la dieci chilometri. 'Questa è una manifestazione che mette insieme tante realtà diverse della città. Lo sport ha questa capacità di unire, è aggregante e ha una funzione sociale. Tanti i volontari ma anche tante le associazioni che in modo spontaneo si uniscono per dare una mano e affiancano questo evento'.
Anche l’assessore allo sport del Comune Luca Zanacchi sarà della corsa e percorrerà tutti gli oltre 21 km della corsa con il pettorale numero 30. 'Ci tengo particolarmente alla Maratonina. Abbiamo sempre cercato di stare vicino in tutte le fasi organizzative a questa manifestazione perché muove tantissima gente ed esula da tutte le altre dinamiche sportive della città. Ringraziamo lo sforzo del Cremona Runner e tutte le associazioni che si occupano di corsa, perché è un impegno pazzesco. È da un mese circa che l’argine è trafficatissimo. È una cosa bellissima'.
E da sempre la Maratonina ha una funzione anche sociale per questo si conferma la partnership con ‘Corri a dire sì’. 'Lo sport è salute, ha spiegato il dottor Alberto Bonvecchio responsabile del progetto. «Di per sé è già un evento sociale. Ed è un successo che i trapiantati possano partecipare. 27 corridori saranno trapiantati di cuore per esempio'.
Presente anche il direttore generale di Ats Valpadana Salvatore Mannino. 'Il nostro lavoro sulla prevenzione passa anche attraverso lo sport e quindi insieme ad Asst avremo uno stand all’interno dell’evento per essere il più possibile calati nella realtà cittadina e in mezzo alla gente. Il supporto che noi diamo a ‘Corri a dire sì’ è fatto di legami, alleanze e rete nel territorio'.
Non ha voluto mancare neanche Filippo Ruvioli presidente di Occhi Azzurri. 'Non siamo più un progetto, ma una realtà concreta. La voglia di correre per raggiungere un obiettivo è quello che ci accomuna con la Maratonina. Occhi Azzurri non è un presidio sanitario ma un modello inclusivo per la famiglia che diventa parte attiva nella generazione di autonomie in bambini con situazioni complesse. Ci prendiamo cura, non curiamo, perché è difficile dare risposte sanitarie a queste malattie rare, ma dare prospettive di miglioramento della qualità di vita invece, deve essere un obiettivo raggiungibile'.
In chiusura l’intervento del presidente regionale della Federazione Atletica Gianni Mauri. 'Questa mezza ha un grande valore a più livelli. Umani e sociali. Non è solo una corsa, è una testimonianza di valori e di storie che per noi sono molto importanti'.
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