L'ANALISI
05 Ottobre 2023 - 19:35
Coach Luca Bechi
CREMONA - È arrivato il momento della prima trasferta per la Juvi Ferraroni dopo lo sfortunato esordio casalingo in campionato con Cantù. Una partita giocata alla pari quella con i brianzoli e decisa per una sola sfortunata giocata. Per l’appuntamento di Latina coach Luca Bechi auspica di rivedere in campo quanto di positivo macinato con i canturini, pur considerando la Benacquista un avversario oltremodo insidioso. 'Affrontiamo la prima trasferta del campionato. Una trasferta lunga quanto a chilometri e insidiosa perché conosciamo l’importanza di queste partite. Latina gioca il nostro campionato, quello per la salvezza e quindi i punti guadagnati o persi in partite come queste sono pesantissimi» spiega il coach. «Latina ha giocato con orgoglio a Torino. I padroni di casa alla fine hanno vinto per una maggiore freschezza dimostrata nell’ultimo quarto, ma è stata una partita vera fino in fondo'.
La Benacquista è considerata una squadra da parte bassa della classifica, però a differenza della Juvi Ferraroni, ha cambiato poco e il gruppo si conosce alla perfezione.
'Uno degli aspetti più temibili dei nostri avversari è proprio questo. Latina ha mantenuto sei decimi del roster dell’anno scorso e quindi è una squadra rodata. Si conoscono molto bene e questo è senza dubbio un vantaggio. Da parte nostra l’obiettivo è quello di ripetere le buone cose che abbiamo fatto con Cantù. Ci teniamo a fare una buona partita perché è una scontro diretto. È stata una settimana buona anche dal punto di vista della preparazione. Chi aveva degli acciacchi ha recuperato al cento per cento. La squadra fisicamente sta bene e dal punto di vista mentale adesso va richiesto uno step in avanti. La partita di domenica scorsa non è da ‘buttare’ completamente, anzi'.
Gli errori sono stati pochi anche se alla fine è il risultato la cosa più importante.
'Noi comunque dobbiamo guardare avanti perché non si possono rigiocare le partite. Dobbiamo tenere l’aggressività e la coesione viste in campo al PalaRadi e ripeterli sapendo che in trasferta ci sono insidie maggiori. Gli equilibri non hanno un calendario. Si possono formare anche in fretta, ma tendenzialmente ci sono dei tempi. Dobbiamo andare avanti nella direzione intrapresa. Abbiamo mostrato coesione e anche equilibrio, ma la stagione sarà dinamica e bisognerà tracciare dunque un solco cercando poi di seguirlo. Credo che con il passare delle settimane e delle partite ci conosceremo sempre meglio e arriveremo presto alla quadratura del cerchio'.
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