L'ANALISI
24 Settembre 2023 - 16:42
Tronchi pericolosi nel fiume Po
CREMONA - I motori dei bolidi d’acqua sono rimasti spenti. Era tutto pronto per vivere lo spettacolo e le emozioni del Città di Cremona con la 48ª edizione della giornata motonautica, ma le condizioni del Po, dopo i temporali degli ultimi due giorni, non hanno permesso le sfide di un weekend molto atteso dagli appassionati.
Già nella giornata di sabato le prove erano state sospese e tutto il programma era stato rimandato a oggi. Sin dal primo mattino sono iniziati i sopralluoghi della direzione di gara. Alle dieci è arrivata la decisione ufficiale con l’annullamento di tutte le competizioni. La presenza di legni nel fiume e la velocità dell’acqua, che oltre a creare problemi alle boe avrebbe potuto presentarli anche in fase di partenza, sono stati gli elementi presi in considerazione che hanno portato alla decisione improntata alla sicurezza dei piloti.
La tappa di Cremona era l’ultima del campionato del mondo della categoria F-500: con l’annullamento è stata tenuta valida la classifica con cui i piloti si sono presentati sul Po. Una premiazione che si è svolta nella sede della Mac e che ha visto assegnare il titolo mondiale al polacco Marcin Zielinski che si è piazzato davanti all’estone Erko Aabrams e allo slovacco Marian Jung.
Per quanto riguarda il campionato italiano della Osy-400 è tutto rimandato invece alla tappa conclusiva di Boretto in programma a ottobre. Annullata anche la Classic Racers Show, l’esibizione di scafi storici. 'Eravamo pronti a vivere due giorni di spettacolo – ha commentato Stefano Corbari, presidente della Mac, la società organizzatrice dell’evento – e anche dopo la cancellazione delle gare di sabato abbiamo fatto tutto il possibile, ma le condizioni del Po alla fine hanno portato ad annullare l’intera manifestazione'.
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