È subito Pergo show, asfaltata la Pro Sesto

CREMA - Cinquina. Una Pergolettese bella da spellarsi le mani, esordisce in campionato frullando la Pro Sesto. Il gol realizzato in apertura da Caia spiana la strada ai cremaschi, che mostrano però una cifra tecnica e una facilità di palleggio superiori a quella dei loro rivali. Bariti e compagni sfruttano la superiorità numerica a centrocampo e vanno in rete con estrema facilità con tripletta di Caia e doppietta di Piccinini, 41 anni in due. La Pro si vede solo nel finale quando i cremaschi restano in dieci e quando Soncin regala un gol evitabile.

In avvio, Abbate propone un undici con Soncin tra i pali; Tonoli, Arini e Piccinini sulla linea difensiva; Bariti, Mazzarani, Artioli, Figoli e Capoferri a centrocampo e la coppia Caia-Guiu Vilanova in attacco. Il tecnico gialloblù porta tutti gli effettivi in panchina, compresi quelli non al meglio della condizione, come l’attaccante Piu, ancora inutilizzabile. Novità allo stadio, i nuovi pannelli pubblicitari a led, fastidiosissimi, specie quelli dietro le porte. Non sono una novità, invece, le lamentale degli spettatori, costretti a una lunga attesa fuori dai cancelli prima di poter entrare.

Non fa attendere i suoi tifosi invece la Pergolettese, che dopo un minuto e 40 secondi è già in vantaggio, Bariti apre per Mazzarani che crossa sottorete dove irrompe Caia che anticipa il diretto avversario e mette dentro. Uno a zero. La temperatura accettabile, il terreno che è un biliardo e la voglia di campionato favoriscono i ritmi alti e il fraseggio rapido. La Pro Sesto non reagisce allo svantaggio e allora i cremaschi ne approfittano. Minuto 14’: calcio d’angolo di Artioli, Del Frate esce in presa alta ma perde la palla, Piccinini è lesto a metterla in fondo al sacco. Due a zero. I milanesi accusano il colpo e cinque minuti dopo, Caia cala il tris. Bariti lo pesca in area, il baby controlla, si gira e in diagonale silura Del Frate. Tre a zero. Il Voltini applaude.

Il primo tentativo degli ospiti cade alla mezzora, con Maurizi che corregge fuori dallo specchio della porta un cross dalla destra di Barranca. Fuoco di paglia. Al 38’ sono ancora i gialloblù a far tremare la difesa viaggiante con un colpo di testa di Figoli salvato dal portiere milanese. Un minuto dopo, il Pergo serve il poker. Mazzarani cambia campo per Bariti che cross sul secondo palo, dove sbuca Piccinini che incorna il cuoio in rete. Quattro a zero. La Pro Sesto è nel pallone. Il suo centrocampo a tre arriva sempre in ritardo ad accorciare sui quinti cremaschi. La salva il doppio fischio del direttore di gara che manda tutti negli spogliatoi. Al rientro in campo, Parravicini cambia tre elementi e passa al modulo 5-3-2, con Arras e Basili coppia d’attacco.

A dare il restart è ancora il Pergo, che con Guiu Vilanova sfiora la traversa. La facilità di palleggio dei padroni di casa rende arduo il tentativo di replica dei biancoblù. Un sinistro di Artioli costringe Del Frate ad allungarsi per deviare in angolo. Dalla battuta dalla bandierina la palla perviene a Caia, appostato sul secondo palo, che di testa fa cinquina. Lo show cremasco non ha fine e al 13’ Guiu Vilanova colpisce la traversa. Al 20’ gli ospiti accorciano le distanze con Bussaglia, che mette in rete una palla respinta da Soncin su conclusione di Basili. Lo stesso Soncin a gara ormai finita si avventura in un improbabile dribbling in area e perde palla consentendo al neo entrato Petrelli di realizzare il secondo gol per i milanesi.

Speciale Pergolettese