Prima vittoria per la Juvi contro Piacenza (77-83)

PICENZA - La Juvi Ferraroni vince la prima amichevole stagionale ma contro Piacenza di serie B è stata una sfida accesa, anche troppo. Qualche fischio arbitrale ha acceso gli animi in campo. Insomma, da un lato meglio così visto che si è già respirato il clima da partita vera. E la Juvi ha bisogno proprio di questo, di trovare il ritmo dopo tanti allenamenti pesantissimi che daranno i loro frutti più avanti.

Contro la Bakery si è visto un primo assaggio della pallacanestro di coach Bechi anche se tra alti e bassi. L’avvio non è stato dei migliori con 29 punti subiti, ma con il passare dei minuti gli oroamaranto hanno preso possesso delle operazioni recuperando e mettendo in luce anche ottime trame, soprattutto figlie di intensità e rapidità. Una squadra con testa ma anche con il cuore in piena rappresentazione juvina.

Il finale di 83-77 conta relativamente, la cosa più importante è stato vedere di nuovo un Vincini in grande spolvero con 15 punti e una quantità impressionante di rimbalzi. Di fatto dimostrando di essere diventato un pilastro della squadra. Molto bene anche Costi, autore di 18 punti e di tantissime scelte intelligenti. Fari puntati anche sull’americano Medford che, nonostante i pochi allenamenti, ha dato sprazzi di buona pallacanestro in regia e autore di due triple pesanti. Certo, manca ancora il feeling migliore con i compagni ma è del tutto normale avendo lavorato così poco con i compagni.

È tutto sommato sembrata una buona Juvi, sempre tenendo conto che all’appello manca il secondo americano Tekele Cotton che ha svolto solamente un paio di allenamenti con la squadre e che solo nella prossima uscita tasterà il parquet per una gara vera e propria. Dopo essersi sgranchiti le gambe (e la testa) ora la squadra tornerà a lavorare in palestra. I margini di crescita sembrano importanti, come è importante avere già individualità in grado di fare la differenza.

Basket. Ferraroni Ju.Vi. Cremona, Daniele Magro nominato capitano

Esperienza da vendere, maturata anche nella categoria superiore e con la Nazionale maggiore; grande carisma e sicura affidabilità; un veterano capace di fare da chioccia per tutti i ragazzi più giovani