Prima categoria: 'mentalità di gioco e identità la nuova Sestese deve avere le idee chiare'

SESTO ED UNITI - Sipario alzato sulla nuovissima Sestese 2023, la società nata dalla fusione tra la vecchia Sestese e il Sesto 2010, in vista del prossimo campionato di Prima Categoria, torneo che la Sestese ha conquistato al termine dei playoff e conseguente ripescaggio.

Salutati numerosi protagonisti che hanno regalato il sogno ai colori biancoverdi tra cui Gorlani, Touetè, Donnarumma e Ben Hammadi, la dirigenza ha puntato sulla conferma di mister Riccardo Rabaiotti, affiancato dal preparatore atletico Michele Ferri e dall’assistente Gianmario Contini e sulla parte del gruppo. Resteranno per l’avventura in Prima categoria il portiere Denis Lamenta, difensore Henry Kouassy, i centrocampisti Alessandro Fregona, Aramis Susanu e Nicolò Lanzi ed in attacco sono rimasti Yassin Boughanemi e Matteo Siboni.

I volti nuovi sono gli estremi difensori Luca Milanesi dalla Soncinese e Nabil Savah dal Castelvetro, in difesa Matteo Rosignoli, dal Romanengo e con un passato alla Soresinese in Promozione ed al Crema 1908 in Eccellenza, Bryan Tilocca dal Castelvetro, Nicolò Ronca dal Vigolzone, Gianluca Zanoni dalla Leoncelli e Pierluigi Arcari dal Vigolzone e lo svincolato Alessandro Fortugno. I nomi sulla mediana sono Amin Lhiali dal Casalbuttano, Mohamed Sherife dal Vigolzone, Nicolò Bolzoni dal Chiave ed Andrea Ghidelli dalla Grumulus mentre il reparto offensivo comprende Anwar Zoubir, Castelleone giovanili, Riccardo Coro dal Salvirola, Yakouba Zoumbarè dal Vigolzone, Guido Pedrini, Leoncelli, Alberto Confortini dal Persico Dosimo, e l’esperto Marcello Badiini nelle ultime stagioni al Castelvetro.

'Siamo una squadra nuova e neopromossa, pensiamo più ad allenarci bene e ad avere un’identità forte e principi di gioco, mentalità importante per dare delle soddisfazioni a tutto l’ambiente di Sesto' spiega mister Rabaiotti.