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CALCIO: SERIE B

Cremonese, Francesco Dini: «Pronti a dare il meglio per i migliori risultati»

Le prime dichiarazioni del neo presidente del team grigiorosso: «L’obiettivo è di giocare al meglio un campionato che sarà molto difficile, con dei concorrenti molto agguerriti»

La Provincia Redazione

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10 Luglio 2023 - 18:44

Cremonese, Francesco Dini: «Pronti a dare il meglio per i migliori risultati»

CREMONA - Francesco Dini è presidente della Cremonese dal 6 luglio e, a partire da quella data, ha subito iniziato a mettere al servizio del club la sua consolidata esperienza che l’ha portato in carriera a far parte di importanti board del mondo delle imprese. Queste le sue prime dichiarazioni da massimo dirigente della società.

Presidente Dini cosa l’ha spinta ad accettare questo nuovo incarico e quali saranno i suoi compiti all’interno della società?
«Ho accettato questo incarico perché è stata una proposta del presidente, Cavalier Giovanni Arvedi. Per me questo è un onore, come è stato un onore in questi anni poter dare il mio contributo professionale in altra veste e in altre competenze al Gruppo Arvedi e al suo Presidente».

Quali obiettivi si pone la Cremonese per la stagione 2023/24?
«L’obiettivo è di giocare al meglio un campionato che sarà molto difficile, con dei concorrenti molto agguerriti. In Italia la Serie B è cosa molto seria, un campionato di alto livello: l’obiettivo della proprietà è quello di esserci e di dare il meglio per ottenere i migliori risultati. Il resto verrà da sé, se tutto questo ci sarà».

Ha un messaggio per i sostenitori grigiorossi che seguono sempre con tanta passione le vicende della squadra?
«È una bellissima tifoseria per come l’ho vista da spettatore e per come voi tutti mi state confermando in questi primi giorni di lavoro. Mi sembra e mi è stato confermato che si tratti di una tifoseria molto responsabile e molto unita con la squadra e credo che non abbia bisogno dei consigli del presidente. Quello che chiede ogni gruppo di lavoro come il nostro che si è riorganizzato e ricomincia il proprio operato sulla base di una organizzazione diversa è di essere giudicato per i risultati, per ciò che fa e per l’impegno e la massima diligenza che deve mettere nel lavoro».

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