L'ANALISI
14 Maggio 2023 - 09:27
CREMONA - Punti pesanti in palio allo Juventus Stadium; non esiste una partita in cui la posta non sia importante per entrambe le protagoniste. A maggiore ragione per la Cremonese, che parte con il peso sulle spalle del successo strappato dallo Spezia contro il Milan e porta a sei il distacco dei liguri dai grigiorossi. È sempre stata dura per Ciofani e compagni e anche le battute finali della stagione costringono i grigiorossi a cercare quel colpo che è già sfuggito di mano sia contro il Verona che contro i rossoneri di Pioli. La Cremonese dunque prova a tenere la testa bassa e a segnare un piccolo record stagionale, quello dei quattro risultati utili consecutivi dopo aver raccolto cinque punti nelle ultime tre gare. Memore di quanto fatto a San Siro contro il Milan, la squadra di Ballardini questa sera proverà a non farsi travolgere dalla Juventus per tenere in equilibrio il risultato e attendere il momento migliore per colpire. La corsa salvezza è abbastanza compromessa (il Verona all’ora di pranzo si misurerà contro il Torino) ma non ancora definitivamente e i grigiorossi vorrebbero evitare una condanna quasi definitiva a tre giornate dalla fine.
Fa male pensarlo, perché come sottolinea Massimiliano Allegri, la Cremonese nel girone di ritorno (al netto delle gare della 35ª giornata già giocate) in questo momento sarebbe salva e con un buon margine da giocare sugli avversari: ha raccolto infatti 16 punti davanti a Empoli (13), Lecce (11), Spezia (9) e Sampdoria (8). È evidente la pesante zavorra che si è creata soprattutto nella prima parte del campionato, ma la realtà dei fatti è che allo Stadium servono punti per recuperare terreno. Tanto terreno.
Anche la Juventus ha buonissime ragioni per cercare il risultato pieno. Attende che la giustizia sportiva riformuli la propria sentenza e da seconda in classifica vuole tenere saldamente in pugno una posizione utile per conquistare la partecipazione alla prossima Champions League. Attende soprattutto i gol di Vlahovic che finora ha reso meno rispetto alle aspettative. Sarà anche un duello a distanza fra il giovane Dusan e l’esperto Daniel Ciofani: DV9 contro DC9. Il primo ha segnato tre reti in più rispetto all’esperto giocatore grigiorosso che ha dato una mano non indifferente alla Cremonese per tenerla a galla il più possibile.
Ballardini ha già messo in guardia i suoi: evitare una partenza simile a quella vista a Udine, evitare di farsi schiacciare a ridosso dell’area perché la Juventus come tipo di squadra assomiglia molto fisicamente a quella friulana anche se applica un calcio diverso. Le partenze a razzo dei bianconeri sono pericolose, gestire bene la prima parte della gara potrebbe essere la chiave per crescere. Ordine e chiarezza in campo dovranno guidare i grigiorossi che non soffrono più timori reverenziali di sorta, ma sanno sorprendere con le loro incursioni. In attacco, senza Tsadjout e Dessers, le soluzioni restano limitate e qualcuno potrebbe adattarsi a ruoli non proprio congeniali, ma questi sono problemi ormai noti. Davanti ad oltre un migliaio di tifosi grigiorossi conta solo una grande prestazione.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris