L'ANALISI
26 Febbraio 2023 - 21:59
NOVARA - La Vbc Trasporti Casalmaggiore accarezza l’idea della vittoria al PalaIgor contro Novara – non faceva punti in Piemonte dal 2017 – ma subisce la rimonta delle padrone di casa e cede al tie break una partita che sul 2-1 ospite sembrava a portata. Le ragazze di coach Pistola, orfane di Perinelli e Lohuis, hanno comunque guadagnato un punto utile a mantenerle al settimo posto al termine del ciclo terribile di inizio girone di ritorno. Casalmaggiore si presenta senza Perinelli, problema al ginocchio, e Lohuis, influenzata in settimana e con Mangani visibilmente fasciata, ma anche Novara non sta meglio dovendo rinunciare a Bosetti e Chirichella.
Carlini, a dispetto dell’assenza dell’olandese, spinge molto al centro ma se l’attacco ospite regge il colpo (39%) è la fase muro-difesa ad alzare bandiera bianca. Il turno al servizio di Carcaces spacca in due il set (da 9-7 a 17-9), l’attacco organizzato da Battistoni non lascia tregua alla seconda linea rosa (60% per Novara) ed il 25-17 dell’Igor arriva con la ciliegina di 4 errori al servizio delle ospiti. Il primo set non demoralizza Casalmaggiore, consapevole che limitando gli errori e ritrovando le misure in correlazione muro-difesa può dar fastidio a Novara.
Il secondo set ne è la logica conseguenza perché nonostante una Frantti claudicante (sotto il 30% in attacco) ci pensano una Dimitrova in grande spolvero (6 punti con il 66%) ed una Igor nervosa e fallosa (10 errori nel set) a rimettere in discussione il match. Carlini gestisce bene i propri attaccanti, trova Melandri con estrema puntualità e mentre Lavarini non riesce a dar certezze alle proprie (Cambi entra ed esce senza profitto) ecco che le rosa staccano (16-20) e chiudono sul 22-25. Novara accusa il colpo ed al rientro in campo si ripresenta solo la Vbc.
Le ragazze di Pistola vanno vicine al set perfetto perchè nella metà campo ospite funziona tutto: la battuta fa i crateri, la correlazione muro-difesa manda fuori giri l’attacco piemontese e, come non bastasse, l’attacco è incisivo ed efficace mentre le ragazze di Lavarini sono statue di gesso in seconda linea. Il 17% di perfetta ed i 7 errori nel set dell’Igor messi a confronto al 51% in attacco di una Trasporti Pesanti trascinata dal set magistrale di Dimitrova, Frantti e Piva spiega solo in parte l’imbarazzo di un 14-25 senza storia nel quale la panchina di casa prova ogni cambio possibile senza esito.
Novara non può permettersi la terza sconfitta consecutiva in campionato e rientra caricando a testa bassa ma la resistenza delle casalesi, pur sempre in svantaggio, è tenace. Karakurt e Carcaces tornano spine nel fianco per le ospiti (13 punti con il 41% in due) che hanno molto solo da Dimitrova (6 punti) ma pagano lo sforzo di rientrare più volte in partita chiudendo in calando sul 25-20. Nel quinto set le padrone di casa sembrano subito chiarire le proprie intenzioni e coach Pistola è obbligato a fermare i giochi due volte già sul 7-3 che di poco anticipa l’8-3 del cambio campo. Dimitrova prova a resuscitare la propria squadra con i colpi letali che spingono Casalmaggiore sino al 10-12 ma la rimonta ospite si ferma lì ed il 10-15 premia Novara. Domenica, per le rosa, impegno da non sbagliare sul campo di Macerata.
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