L'ANALISI
06 Novembre 2022 - 20:27
CREMONA - Sarà pur vero che Halloween è passato da qualche giorno ma la vera serata da incubo è da segnare sul calendario come domenica 6 novembre del 2022. Perché la Vanoli fa davvero un’impresa quasi impossibile, ovvero perdere (sempre sotto) contro una squadra (Torino) in campo per 40’ di fatto con cinque giocatori. Una cosa cosa quasi impossibile da vedere in un campionato di alto livello. Non che Torino l’abbia fatto in modo voluto, ma semplicemente per mancanza di giocatori a disposizione se non Mayfield, Schina, Poser, Guariglia e Pepe. Il resto del roster era seduto tra panchina e tribuna a guardare la partita infortunato. E la sensazione vera è quella che l’impresa non l’abbia fatta la formazione di Ciani, ma quella di Cavina...
Doveva succedere di perdere una partita, ma in questo modo è per lo meno chiaro che faccia particolarmente male. Non perché Torino sia più forte della Vanoli, ma perché Torino ha giocato una partita di basket mentre Cremona ha osservato quello che stava accadendo sul parquet. E l’assenza di Lacey, per altro sostituito da Tabu, non può valere minimamente come scusante. La sensazione chiara è che le assenze di Torino abbiamo fatto tremendamente calare l’attenzione dei biancoblù, viceversa caricato gli avversari.
La Vanoli ha giocato in modo vero solamente 3-4 minuti a metà del secondo quarto riuscendo a recuperare il distacco e portandosi avanti senza particolari difficoltà. Poi è caduta di nuovo nel tranello di aspettare il crollo degli avversari che non è mai arrivata. Anche nella rumba finale, quando la Vanoli ha buttato in campo tutto quello che aveva, una Torino stremata ha dato la sensazione di avere più energia riuscendo a gestire uno-due possessi di vantaggio senza troppe difficoltà.
Cosa sia mancato alla Vanoli? Praticamente tutto, dall’approccio iniziale all’energia messa in campo, passando da una difesa mai così in difficoltà in tutta la stagione. La trappola di Ciani, di fatto una partita intera a zona, ha fatto saltare tutte le regole. Troppi tiri da tre punti in una serata in cui la palla non sembrava voler entrare, troppe 14 palle perse. Insomma, una vera e proprio serata da incubo che probabilmente servirà più di una vittoria a una squadra che vuole tornare in fretta in serie A. Ci teniamo per il finale, solo per dovere di cronaca, anche un arbitraggio in linea con la serata da incubo vanolina con 24 falli a 12 e una serie di decisioni sbagliate da guinness dei primati. Ma ci stava in questo folle 6 novembre 2022.
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