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Nuoto, acque libere: Diego Fedeli firma l’impresa

L'atleta cremonese trionfa alla Capri-Napoli: «Più di 8 ore di nuoto, alla fine grande gioia»

Antonella Bodini

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30 Giugno 2022 - 09:51

Nuoto, acque libere: Diego Fedeli firma l’impresa

Diego Fedeli con la coppa in mano vicino al fratello Nicolò

CREMONA - «Il mio obiettivo era finire la competizione, in realtà sono andato ben oltre le più rosee aspettative». Così Diego Fedeli, nuotatore agonista della Bissolati classe 1987, commenta l’impresa compiuta in Campania: l’atleta cremonese ha vinto la «Maratona del Golfo», 36 km da Capri a Napoli a nuoto in mare aperto. Più di otto ore di traversata, tanta fatica, ma alla fine una gioia immensa. «È stato veramente faticoso — spiega ancora Fedeli — sia perché questa maratona è una gara impegnativa, poi perché negli ultimi chilometri il mare era mosso e quindi la sforzo è stato doppio».


In passato Fedeli era già stato invitato a partecipare a questa gara e quest’anno la decisione di provarci. Ed è stato un esordio da favola. «Il mio intento — racconta ancora — era portare a termine la gara. A metà percorso io e Mimmo Scaldaferri eravamo già staccati rispetto agli altri, ci siamo aiutati e sostenuti perché davvero non è semplice e poi nel finale abbiamo deciso di arrivare insieme. È stato bellissimo... e poi un ex aequo non capita spesso».


Scaldaferri è un veterano di queste gare, con otto presenze all’attivo nelle gare Open, Fedeli alla sua prima partecipazione ha centrato una vittoria che difficilmente scorderà. «Più di otto ore di nuotata, a livello di testa devi essere molto lucido altrimenti molli subito. Invece la mente ha retto, il fisico un po’ meno, soprattutto negli ultimi due chilometri, ma alla fine l’ho portata a casa e sono davvero molto contento». A sostenere il nuotatore cremonese il fratello Nicolò che l’ha incitato e aiutato nei momenti più critici. «Mio fratello — racconta Diego — è stato fondamentale. Nuotare per così tanto tempo, in mare aperto, a tratti con le correnti contro non è semplice. Lui non mi ha mollato un attimo, dalla barca di appoggio mi ha incoraggiato dall’inizio alla fine». Un risultato importante se si pensa che Diego Fedeli aveva finora partecipato a gare entro i 10 km. «Mi sono allenato tanto, ma in piscina. Il mare è tutta un’altra cosa, un’esperienza unica però, dal fascino straordinario».

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