SOS ACQUA
06 Maggio 2022 - 05:30
CREMONA - Le premesse non sono uguali, ma ancora una volta, a distanza di cinque anni, il 6 maggio per la Cremonese rappresenterà una data significativa.
Nel 2017 sotto il diluvio dello Zini, la squadra allenata da Attilio Tesser strappava all’87’ contro la Racing Roma il pass per la serie B.
Stasera, al Sinigaglia di Como, in palio c’è il salto nella massima serie per un finale di campionato che si preannuncia infuocato. Vincere contro i lariani, che non hanno nulla da chiedere alla classifica, potrebbe non bastare per arrivare nei primi due posti, perché una tra Lecce e Monza dovrebbe cedere la propria posizione ai grigiorossi, ma garantirebbe il terzo posto in classifica che vale la semifinale playoff diretta in programma martedì 17 maggio.
La Cremonese si presenta dopo due sconfitte consecutive, evento mai accaduto durante la stagione, una stonatura che non deve lasciare senza voce la squadra. A livello di prestazione non si può dire che gli uomini di Pecchia abbiano rinunciato a giocare, ma nell’ultima sfida contro l’Ascoli sono sparite le conclusioni in porta che invece in passato avevano rappresentato una buona alternativa contro squadre particolarmente chiuse dietro.
I grigiorossi si presentano a Como al completo. Mancherà solamente Castagnetti per squalifica ma ritrovano Bartolomei e in particolare Bianchetti su cui Pecchia è stato ancora cauto. Se giocherà, ha fatto sapere il tecnico, lo farà tirato al massimo perché non ancora al top, nonostante qualche giorno di lavoro in gruppo.
Stasera in campo occorre una Cremonese libera mentalmente da qualsiasi peso. Vincere è l’unica via per tenere accesa l’ultima speranza di chiudere già oggi il campionato, ma in campo si dovrà rivedere la Cremonese dei tempi migliori, equilibrata sul campo, veloce nell’occupare gli spazi, brava nel fraseggio e cinica nelle conclusioni. Una squadra che esca dal terreno di gioco a testa alta dopo averci provato fino all’ultimo minuto di fronte ai 1300 che stasera saranno al seguito.
Da oltre un mese la Cremonese ha fatto accarezzare il sogno di una impresa che stasera potrebbe rivelarsi tale. Di emozioni lungo il cammino di crescita ne ha regalate tante, adesso manca lo sforzo decisivo per essere consapevoli di averle provate tutte, poi l’occhio correrà ai risultati degli altri campi.
Alla fine arriverà il tempo dei bilanci ed eventualmente quello dei playoff, un mini campionato dal quale è meglio partire con una posizione vantaggiosa. E sarà ancora battaglia.
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