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CALCIO SERIE B

Cremonese, il caso: Migliore fuori rosa senza accordo contrattuale

La società intende spalmare l’ingaggio già in essere fino al termine della stagione. Il terzino, in scadenza il 30 giugno, ha chiesto due mesi per continuare a giocare

Daniele Duchi

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redazione@laprovinciacr.it

22 Giugno 2020 - 09:18

Cremonese, il caso: Migliore fuori rosa senza accordo contrattuale

CREMONA (22 giugno 2020) - Francesco Migliore è finito fuori rosa a tempo indeterminato. La società non lo farà allenare con il resto del gruppo per divergenze nate sull’accordo contrattuale. Questa strana stagione, che a causa della sosta forzata dettata dal Covid-19 andrà in scadenza il prossimo 31 agosto, durerà 14 mesi e non 12. A tal proposito la Cremonese ha preso una posizione chiara nei confronti dei giocatori in scadenza: il contratto in essere si ritiene spalmato fino al 31 agosto senza alcun accordo extra che comporterebbe un ulteriore esborso economico. Anche perché la società grigiorossa considera i due mesi di sosta come inattività. Di fronte a questa proposta, solo Migliore tra i quattro in scadenza (gli altri sono Arini, Claiton e Ravaglia) ha chiesto che gli vengano riconosciuti altri due mesi di ingaggio oltre a quelli già previsti da contratto che scadrà fra pochi giorni. Il giocatore, dopo aver avuto un incontro con la società, ha ricevuto un secco rifiuto.
Quella di Migliore è un’eventualità che si sarebbe potuta verificare in mancanza di una norma chiara da parte degli organi federali e che ha portato all’attrito tra giocatore e società. Il terzino non ha chiesto un rinnovo per un altro anno, bensì due ulteriori mesi ingaggio senza spalmare quanto gli spetterebbe col contratto in vigore.
Di fronte a questa scelta, la Cremonese ha messo fuori rosa il terzino in accordo con lo stesso Bisoli. L’allenatore tempo fa aveva sospeso un allenamento dopo un momento di tensione proprio per chiarire la sua posizione alla squadra: Bisoli è a Cremona per centrare la salvezza e ha bisogno di giocatori convinti a seguirlo, senza compromessi od ostacoli dettati dal contratto. Successivamente tecnico e giocatori si erano ricompattati durante una cena, avevano stretto un patto per andare avanti uniti insieme, ma Migliore si è chiamato fuori automaticamente. Senza un accordo tra le parti, la stagione del giocatore a Cremona pare proprio conclusa nonostante nei mesi scorsi fosse stata prospettata anche la possibilità di rinnovare il giocatore fino al 2021.

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