L'ANALISI
29 Febbraio 2020 - 20:40
BERLINO (29 febbraio 2020) - Miriam Vece entra nella storia del ciclismo italiano su pista. Ai Mondiali di Berlino la 22enne di Romanengo ha conquistato un fantastico bronzo nei 500 metri, prima medaglia iridata per il movimento azzurro nelle specialità. Dopo aver firmato nelle qualifiche il record italiano con 33''410, la pistard cremasca si è piazzata al 3° posto nelle finali con l'ennesima prova super, abbassando ulteriormente il tempo a 33''171, a 50 millesimi dal titolo, andato alla tedesca Lea Sophie Friedrich, e a 17 millesimi dall’argento, conquistato dalla messicana Jessica Salazar. Il primo podio mondiale di Miriam premia la straordinaria crescita internazionale dell'azzurra classe '97, nell'ultimo biennio iscritta all'università mondiale del ciclismo di Aigle in Svizzera.
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