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VOLLEY A FEMMINILE

Pomì, bella vittoria contro Busto Arsizio (3-1)

Risultato esaltante delle ragazze di Gaspari (25-19, 25-16, 13-25, 26-24) che certificano almeno il quinto posto e puntano Novara (sabato al PalaIgor)

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

26 Dicembre 2018 - 10:16

Pomì-Busto Arsizio: ore 18,30 PalaRadi

CREMONA - Serviva una bella vittoria contro una big del campionato e la Pomì l'ha impacchettata per Santo Stefano regalando al pubblico più numeroso della stagione lo scalpo della Unet E-Work Busto Arsizio dopo quattro set emozionanti. Una partita nella quale le ragazze di Gaspari hanno condensato pregi e difetti, esaltando i primi e riducendo al minimo i secondi, hanno sfatato il tabù grandi ed hanno dimostrato, se ce ne fosse bisogno, che a queste condizioni nessuno potrà affrontare la Pomì a mente serena. Una mano consistente l'ha data il PalaRadi, esaltato dalla squadra e bravo ad esaltarla quando l'inerzia sembrava aver cambiato padrone sino alla rimonta definitiva che ha ribaltato il 17-20 del quarto set, scongiurato il set point sul 23-24 e spinto al 26-24 della gioia. Ora sotto con Novara perchè dopo un'impresa così chiudere l'anno espugnando il PalaIgor sarebbe avverare un sogno nei quali pochi avrebbero creduto qualche mese fa.

STARTING SIX

POMI' CASALMAGGIORE: Pincerato, Carcaces, Arrighetti, Rahimova, Bosetti, Kakolewska, Spirito (L).

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Herbots, Grobelna, Gennari, Orro, Bonifacio, Berti, Leonardi (L).

1 set - sestetti annunciati in campo dopo le premiazioni della Lega per Alexa Gray, Top Scorer della scorsa A2, ed per l'Apis Casalmaggiore per gli allori conquistati nel Legavolley Summer Tour. L'avvio della Pomì è scintillante perchè l'attacco non sbaglia un colpo ed il servizio di Rahimova frena Orro consentendo a Casalmaggiore di spingersi sul 6-2. Un paio di ingenuità delle padrone di casa rimettono in carreggiata Busto ma la Pomì è sul pezzo, difende e contrattacca con pazienza e raramente concede vita facile alla ricezione ospite. Le rosa sono pressoché perfette ma appena concedono uno spiraglio Busto è alle caviglie con il 15-13 dell'errore di Rahimova. Mencarelli ferma i giochi sul 17-14 dopo l'ace di Gray fiutando il pericolo ed ha ragione perchè le farfalle non tengono il ritmo di Casalmaggiore, tradite da Grobelna e messe in croce da uno dei set migliori della stagione rosa chiuso da un muro perentorio sull'opposto belga per il 25-19.

2 set - Mencarelli spedisce in campo Botezat per una non pervenuta Berti ma Busto resta alle corde, colpita con una serie di montanti dalla Pomì che sul 5-1 forza il time out bustocco. Meijners cambia Herbots ma il servizio di Rahimova mette in croce una seconda linea teoricamente infallibile come quella organizzata da Leonardi e Gennari per l'8-1 che esaurisce i time out ospiti. Il set assume presto le sembianze di un monologo perchè Rahimova è micidiale e Busto non esce dalla P2 sino all'11-2, gentile omaggio della Pomì. Un omaggio giusto perchè è Santo Stefano poi la Pomì si riprende con gli interessi piazzando aces diretti od indiretti a non finire che rendono il divario imbarazzante sul 17-4. Piani cambia Grobelna, Herbots rientra per Meijners ma serve solo per rendere meno amaro il finale sul 25-16 che vale il 2-0.

3 set - il finale di set "rallentato" riverbera i propri effetti nel terzo set che la Pomì apre col freno a mano tirato con Busto che ha invertito la formazione e, pare, anche l'inerzia. Gaspari ferma i giochi sul 3-7 ma le rosa faticano a tenere il servizio delle farfalle mentre, al contrario, Busto aggiusta la ricezione e punisce i ritardi del muro locale. Il gap resta ampio e la panchina di casa prova a giocare la carta del doppio cambio sulla diagonale di palleggio per tenere avanti l'attacco a tre ma senza gli esiti sperati. Le rosa condensano tutti gli errori evitati nei primi due parziali in un pessimo terzo set che rianima Busto. Le farfalle hanno il merito di non mollare ma la Pomì deve recitare un mea culpa consistente per il 13-25 del 2-1.

4 set - il set verità riparte con le rinnovate certezze di Busto e la ritrovata voglia di combattere della Pomì per un avvio punto a punto che entusiasma il pubblico del PalaRadi. Rahimova regala il primo break a Casalmaggiore (8-6), Busto ricuce (10-10) ma due colpi magistrali della azera e di Bosetti forzano il time out ospite sul 13-10 ma al rientro le farfalle rispondono e sul 13-13 è Gaspari a mettere le mani a T. Le rosa rientrano male dalla sospensione salvate solo dal video-check che le tiene sul 15-16 impedendo a Busto una fuga che si respira nell'aria. Il primo arbitro ci mette del proprio per spezzare il ritmo, l'ace di Gennari vale l'allungo sul 17-20 del secondo time out Gaspari e serve un ace di Arrighetti per l'aggancio sul 23-23 che induce Mencarelli a fermare i giochi. Busto guadagna un set point ma la Pomì lo annulla ed il servizio di Rahimova è decisivo per il muro di Carcaces su Grobelna e per la palla out di Gennari che dopo  un sospirato video-check certifica il 26-24 che vale 3 punti.

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