Vanoli troppo brutta, Cantù vince facile (79-96)

CREMONA -  Hanno gli stessi colori sociali, ma le filosofie cestistiche e gestionali dei due club sono decisamente diverse. Va in scena l’anticipo televisivo della terza giornata del campionato di basket di serie A che mette di fronte i padroni di casa della Vanoli alla Red October Cantù, in uno dei molti derby lombardi che contraddistinguono il campionato. All'appuntamento, le due contendenti arrivano sulle ali dell'entusiasmo, avendo entrambe vinto i rispettivi impegni dell'ultimo turno.

PRIMO QUARTO - Vanoli in campo con il quintetto formato da Ruzzier, Demps, Crawford, Aldridge e Mathiang. Parte meglio Cantù (2-9 al 2'), e nonostante il veloce terzo fallo commesso da Mitchell, i cremonesi non si sbloccano (10-19 al 5') e gli ospiti allungano fino al 12-24 del 7'. Coach Sacchetti chiama timeout e mette in campo Diener, Saunders e Portannese, ma non cambia l'andamento del quarto che si chiude 21-30.

SECONDO QUARTO - In avvio del secondo quarto si riporta sotto la Vanoli (25-31) grazie ai canestri di Crawford, ma le scelte in attacco sono confusionarie e la difesa non graffia. Così Cantù allunga di nuovo (25-36 al 14'), coach Sacchetti è 'costretto' a chiamare molti cambi per cercare il quintetto più equilibrato ma il risultato non migliora (25-41 al 16' con tripla di Tavernari). Nuovo timeout Cremona, Cantù vola sul 27-48 al 19' con la terza tripla di Gaines e sul 27-51 con la tripla di Tavernari, prima del canestro di Crawford (29-51).

TERZO QUARTO - Sembra avere più energia la Vanoli al rientro in campo ma non è così: la Red October continua a incamerare punti con Mitchell e Jefferson mentre Diener e compagni non ne azzeccano una (35-61 al 23'). L'uscita per il 4° fallo di Gaines e l'infortunio di Mitchell al 26' non permette alla squadra cremonese di recuperare parzialmente lo svantaggio (46-67 al 28'), anzi nel finale di tempo lo svantaggio è ancora peggiore (48-74). 

ULTIMO QUARTO - Botta e risposta con canestri realizzati da una parte e dall'altra, ma la gara è ormai ampiamente compromessa per la Vanoli (56-80 al 32'). Stancamente e senza 'colpi di scena' la gara si avvia mestamente verso la conclusione /9-96). Morale: biancoblu troppo brutti per essere veri.