L'ANALISI
14 Luglio 2018 - 08:09
CREMONA - La passione per il calcio è forte, fortissima. Ma non lo è meno la dedizione per lo studio e l’amore per il latino e il greco. A tal punto che Andrea Gallina (già difensore centrale della Primavera della Cremonese e che nel prossimo campionato giocherà nella Montebelluna, vicino a Treviso) dopo aver frequentato la classe quinta al classico Vida si è portato a casa una maturità da 100 e lode. Il calciatore non nasconde un certo stupore e, ovviamente, una più che comprensibile soddisfazione. «Ho lavorato e tentato di studiare per uscire bene, ma da qui a pensare di ottenere la lode ce ne passa».
«Mi sono formato nelle giovanili dell’Inter, in cui era richiesto il massimo sia dal punto di vista agonistico che scolastico. Il mio arrivo a Cremona è stato pressapoco un anno fa. Certo cambiare abitudini e ambiente di lavoro e calcistico non è sempre facile. Stavo a cascina Moreni con un’altra decina di ragazzi, tutti con storie diverse ed esigenze differenti».
Sembra di capire che la possibilità di studiare o concentrarsi non fosse da dare per così scontata? «Ho dovuto trovare il modo di coniugare studio e impegno calcistico. Non è sempre stato facile. C’era chi giocava con la play station, chi mi invitava ad uscire e non sempre sono riuscito a dire di no. Comunque sia ho tentato di studiare con costanza e regolarità, dandomi un metodo, come quando si fanno gli allenamenti o si preparano le partite».
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