L'ANALISI
16 Giugno 2018 - 19:35
CREMA - La palla che suona, i giocatori che segnalano la loro presenza all’avversario con la voce, il corpo che si muove nello spazio del campo da calcio, senza riferimenti visivi. Solo inseguendo suoni e sensazioni, fino a buttare la palla in rete. Sabato 16 giugno in campo, al centro giovanile San Luigi, si sono sfidati l’Ac Crema 1908-Squadra non vedenti (campione d'Italia) e le formazioni della Consulta dei giovani e del consiglio comunale. Un triangolare giocato ‘alla pari’: i campioni nazionali del calcio non vedenti, contro gli avversari bendati, almeno per uno dei due tempi. Alla fine ha vinto il Crema, seconda la consulta e terzo il consiglio.
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