L'ANALISI
28 Aprile 2018 - 12:43
Mister Mandorlini
LA SPEZIA - Punita una volta da un gol di Maggiore, punita due volte dai risultati delle dirette concorrenti che strappano punti alle prime della classe e fanno sprofondare i grigiorossi nel baratro. Il cambio di allenatore non cambia le sorti di una squadra sempre più in crisi di risultati e a questo punto di identità. Un tiro casuale di Maggiore, più un tentativo di buttare la palla in mezzo all'area che di centrare la porta, coglie di sorpresa Ujkani e si infila nell'angolino basso. La squadra di Mandorlini ha giocato una gara coperta, ordinata, ma senza peso in attacco. Lo Spezia ha premuto solo nel primo quarto d'ora della ripresa, poi ha lasciato giocare la Cremonese che non si è esposta a ripartenze pericolose ma nel finale, su una palla alta e vagante, Maggiore ha colpito al volo disegnando un diagonale velenoso che ha beffato Ujkani. Gara decisa quando il pareggio a reti inviolate sembrava il risultato più giusto. L'ultima spiaggia per la Cremonese si chiama Novara, martedì pomeriggio allo stadio Zini (ore 15). E' necessario vincere per coltivare la speranza di salvarsi, ma la classifica oggi è davvero impietosa. La seconda sconfitta consecutiva fa infatti tremare la Cremonese ancora di più. A un punto dalla zona playout e a tre dalla retrocessione diretta, a condannare doppiamente questo ko sono le vittorie inattese della Pro Vercelli sul Parma e del Cesena sul Frosinone, oltre ai pareggi del Novara con l'Empoli (ormai in serie A) e dell'Ascoli con il Perugia.
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