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VOLLEY A FEMMINILE

Pomi ancora ko, Busto Arsizio passa al PalaRadi (2-3)

La squadra di Lucchi lotta ma non riesce a qualificarsi ai quarti di Coppa Italia (19-25; 25-17; 25-17; 19-25; 10-15)

Daniele Duchi

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redazione@laprovinciacr.it

08 Dicembre 2017 - 13:19

Pomi - Busto Arsizio ore 16

CREMONA - Chiamatela pure sindrome da tie break perchè la Pomì sembra essere incapace di chiudere le partite quando va in vantaggio e, soprattutto, sembra paralizzarsi quando la contesa va al tie break. Contro Busto Arsizio la storia si è ripetuta con le ragazze di Lucchi encomiabili per due set, secondo e terzo, e poi ancora una volta vittime di una paralisi inspiegabile che è valsa la quarta sconfitta su altrettanti tie break, un solo punto guadagnato e, salvo cataclismi, la mancata qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia. Certo, la partita è stata anche ben giocata, almeno a tratti, ma non si può concedere sempre il rientro all'avversario, specie quando lo si è mandato al tappeto più di una volta.

Cristiano Lucchi sorprende tutti e non solo ritrova Martinez lanciandola in sestetto ma la affianca in posto quattro ad Anastasia Guerra e, soprattutto, concedendo ad Eleonora Lo Bianco la "prima" da titolare in maglia Pomì Casalmaggiore; nessuna novità per Marco Mencarelli che conferma il sestetto tipo utilizzato sin qui.

1 set - i polpastrelli di Eleonora Lo Bianco regalano a Guiggi e Stevanovic un buon ingresso nel match permettendo alla Pomì di tenere il passo di Busto Arsizio nonostante qualche sbavatura rivedibile per il 7-6 del vantaggio locale. Guerra si accende firmando tre attacchi consecutivi che trascinano le rosa sull'11-8 prima di due errori di Gennari che costringono Mencarelli al time out sul 13-9. All'uscita dal time out la Pomì il primo black out della partita regalando alle farfalle ciò di cui non hanno bisogno e obbligando Lucchi alla replica sul 14-15. Busto prova a tenere in partita la Pomì con gli errori ma la Pomì non ne approfitta mettendoci i propri per il 19-22 che esaurisce le sospensioni della panchina di casa. La seconda linea non ne azzecca più una ed il muro subito da Guiggi vale il 6-0 di parziale che chiude sul 19-25 il primo set.

2 set - Lucchi conferma la fiducia al sestetto in campo ma senza esito perchè Pavan non entra di fatto in partita, Martinez è a tratti irritante e il bagherone di Diouf che cade nella metà campo rosa vale il primo time out sul 4-8. Potrebbe essere l'inizio della fine e invece la Pomì reagisce, trova qualche sbavatura ospite a darle conforto e sull'8-9 è Mencarelli a mettere le mani a T. Ora è Busto ad andare in difficoltà con il muro rosa che copre bene le uscite di Orro ed il contrattacco che, pur a fatica, mette a frutto il cambio d'inerzia per il 13-11 del secondo time out ospite. Dall'Igna e Piani rilevano Diouf e Orro ma le farfalle sono sempre preda della rete di Casalmaggiore sino al 18-12 che sembra spianare la strada verso quota 25. L'ufficio complicazione affari semplici della Pomì però è sempre laborioso e permette a Busto di spingersi sul 19-17 ma è l'ultimo brivido prima di un distillato puro della miglior Pomì che vale il 25-17 che pareggia i conti.

3 set - il terzo parziale diventa cruciale nell'economia della partita e la Pomì lo approccia bene tenendo bene a muro e difettando, piuttosto, in fase offensica per il 7-7. Guerra sfoga la rabbia per un paio di muri subiti in un muro capitale su Diouf che si innervosisce e spara out al giro successivo propiziando il 10-7 del time out Mencarelli. La Pomì resta in linea di galleggiamento e forse meriterebbe anche più del break di margine che riesce a mantenere sino all'ace di Napodano sul 16-12. Il tira e molla costringe Lucchi al time out sul 16-14 e Mencarelli alla replica sul 19-14 di Pavan. Le farfalle sono un pugile suonato che non trova più la via per togliersi dalle corde con gli errori di Diouf e Bartsch a spianare la strada per il 23-15. Il 2-1 è in cassaforte e nonostante Spinnicchia non veda un paio di doppie di Dall'Igna l'errore di Gennari chiude sul 25-17.

4 set - la Pomì resta padrona del proprio destino anche nel concitato avvio di quarto set trovando sempre tempi e scelte a muro e facendo faticare Busto. La colpa, non da poco, è quella di non sfruttare a dovere il momento propizio lasciando alle ospiti sempre il pertugio nel quale infilarsi. Avanti 10-7 la Pomì infila le solite sbavature che sul 10-10 obbligano Lucchi alla sospensione ma ormai il set è riaperto e Busto sembra aver cambiato un'altra volta faccia all'incontro provando addirittura la fuga verso il tie break. La Pomì arriva sino al 16-16 prima di regalare due ricezioni che sul 16-19 esauriscono i time out di Lucchi senza che cambi il canovaccio del set. Bartsch mette in croce la seconda linea, la Pomì sparisce dal campo e l'ennesimo tie break da posizione di vantaggio sembra ormai cosa certa sul 16-22. Il tie break diventa realtà sul 19-25.

tie break - Lucchi toglie Martinez e inserisce Starcevic con il batti e ribatti iniziale che viene spezzato dal break ospite per il 3-5. Lucchi sente il match scappare di mano sul 4-7 e ferma i giochi ma sembra non esserci già più partita, sul 4-8 del cambio campo. Martinez torna in campo per Starcevic mentre lo spettro dell'ennesimo tie break perso pare materializzarsi ma la Pomì tenta di reagire e sul 7-8 è Mencarelli a chiamare time out. E' un fuoco di paglia perchè al rientro la ricezione ci mette del proprio e Busto scappa senza voltarsi più. Lucchi prova a spezzare il ritmo con il time out del 7-11 ma non c'è reazione e Busto chiude i conti sul 10-15.

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