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VOLLEY, SERIE A1 FEMMINILE

Pomì beffata a Novara dopo un sanguinoso tie break

Le rose punite troppo severamente da 2-0 a 3-2 (24-26; 20-25; 25-23; 25-20; 16-14)

Francesco Pavesi

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fpavesi@cremonaonline.it

25 Novembre 2017 - 12:27

IGOR GORGONZOLA NOVARA - POMI' CASALMAGGIORE Ore 20.30

NOVARA - Una beffa amara e, probabilmente, immeritata quella che la Pomì ha rimediato al PalaIgor di Novara al termine di un incontro che la Pomì ha vinto e perso mille volte prima del definitivo 3-2 (24-26; 20-25; 25-23; 25-20; 16-14) che ha premiato la caparbietà delle campionesse d'Italia e punito, troppo severamente, le ingenuità di una Pomì comunque da applausi. Se serviva una conferma che la squadra ha cambiato passo è arrivata, certo sul 2-0 e sul 7-11 del tie break l'idea che si potesse fare lo scalpo alla capolista e campionessa d'Italia in carica era obiettivamente più che realizzabile. Novara ha avuto il merito di crederci fino in fondo ma nulla toglie ad una Pomì che può dire effettivamente iniziata da una settimana a questa parte la propria stagione.

Guerra ancora out per coach Lucchi che conferma il sestetto visto in campo mercoledì nella vittoria con Filottrano così come Massimo Barbolini che non modifica la propria formazione con Plak ed Egonu a guidare il fuoco offensivo piemontese.

1 set - avvio molto equilibrato al PalaTerdoppio con buone trame da una parte e dall'altra e cambio palla che tiene la Pomì sempre a contatto. Pavan è inarrestabile ma è il turno al servizio di Guiggi a valere il primo break sul 6-9 ospite con Egonu molto limitata nel primo scampolo di match. Le ragazze di Lucchi incidono al servizio con Stevanovic e sfruttano gli ottimi accoppiamenti a muro per rallentare il gioco di Skorupa che non riesce a mettere in partita i propri terminali di riferimento fermata da una Pavan che oltre a picchiare in attacco trova anche a muro linfa per il proprio tabellino sul 14-17. La Pomì ci mette qualche errore di troppo (8 già a quota 19) e Novara, pur senza strafare, riesce a ricucire lo strappo di Casalmaggiore agganciando sul 19-19 con Gibbemeyer e Plak sugli scudi. Le rosa firmano un break point importante sul 20-21 ma Egonu replica per la nuova parità sul 23-23 costringendo il set ai vantaggi. La Pomì non trema e firma una prima, piccola impresa imponendosi con Starcevic per il 24-26.

2 set - l'avvio di secondo set sembra concedere a Novara il rientro in partita con il 4-1 che sembra ristabilire le presunte gerarchie ma la Pomì dà seguito all'ottimo primo set con il 5-0 di parziale propiziato da Martinez che ribalta nuovamente l'inerzia per il 4-6. Starcevic e Pavan restano rebus irrisolti per il muro novarese ma Plak e Piccinini rispondono a tono consentendo alle piemontesi di effettuare nuovamente il sorpasso per il 12-10. Il secondo set si trasforma dunque in un continuo gioco di sorpassi e contro-sorpassi con l'inerzia che non resta mai stabilmente nelle mani di una delle due squadre. Guiggi e Martinez danno una nuova spallata con i punti che riportano avanti la Pomì (13-15) con il turno al servizio di Rondon che vale un lungo parziale ospite per il 13-18 con Barbolini che prova anche il cambio della diagonale di palleggio per uscire dalla P4. Novara torna in scia con le bordate di Plak e le sbavature della Pomì (16-18) ma Starcevic e Martinez non tremano e tengono avanti Casalmaggiore all'ultima curva sul 17-21. Novara stavolta deve alzare bandiera bianca, frastornata dal gioco di una Pomì spumeggiante ed estremamente efficace in ogni fondamentale. Stevanovic e Guiggi ci mettono il punto esclamativo e la Pomì vola sul 2-0 con un perentorio 20-25.

3 set - Novara deve caricare a testa bassa per non vedere il match scivolarle definitivamente di mano e parte lanciata con il 6-1 immediato. I tentativi di rientro della Pomì stavolta vengono respinti al mittente da una Novara più solida che controlla bene le uscite di Rondon e non concede mai alle ospiti di avvicinarsi. Il 9-6 viene prontamente replicato per il 14-9 del giro di boa con Egonu a fare il diavolo. Sembra un set a senso unico indirizzato verso un epilogo sfavorevole ma la Pomì di stasera non vuole saperne di gettare la spugna e con una Starcevic davvero straordinaria ed una Pavan precisa e puntuale costruisce punto dopo punto una rimonta incredibile che la conduce ad impattare sul 20-20 poi sconfessato dal video-check. Il punto tolto resta un neo che la Pomì non riesce a rimediare con Novara che chiude col minimo vantaggio il terzo set impedendo alle ospiti di chiudere anticipatamente i conti.

4 set - il rischio di un tracollo dopo la beffa del finale di terzo set viene scongiurata da un inizio gagliardo di quarto parziale nel quale la Pomì torna a rispondere colpo su colpo alla formazione tricolore per il 6-7. Il duello a distanza tra Plak e Pavan anima il quarto set ma è il turno al servizio di Chirichella che firma il break propizio per le padrone di casa che sorpassano e provano la fuga sul 13-11. Le ragazze di Lucchi restano aggrappate al set ma devono alzare bandiera bianca a poco dal traguardo con l'Igor che piazza il break decisivo per chiudere sul 25-20 che conduce al tie break.

tie break - Novara prova a sfruttare l'inerzia favorevole per il primo vantaggio (3-1) ma Martinez risponde a tono e porta la Pomì avanti per il cambio campo sul 6-8. Sembra fatta quando le rosa vanno sul 7-11 ma Novara riserva l'ennesimo colpo di scena con Plak che porta le padrone di casa sul 13-12. Lo stillicidio prosegue ai vantaggi con l'Igor sempre avanti e capace di chiudere sul 16-14.

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Commenti all'articolo

  • cristian78ucr

    26 Novembre 2017 - 11:50

    ...e mancavano ancora Lo Bianco , e Anastasia Guerra ! ( Lo Bianco ha giocato 2-3 minuti, ma ovviamente è dovuta ritornare out). Pavan e Martinez , insieme hanno totalizzato oltre 50 punti . Anche se, vedere dall'altra parte della rete, la splendida Lauren Gibbemeyer ( Da anni ,coppia fissa a muro, con Stevanocic) senza più la maglia rosa, fa un certo effetto. Sbaraini Cristian

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  • fab.tacco

    26 Novembre 2017 - 09:03

    Volevo dire "che vi siete battute" e non "che si siete battute"

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  • fab.tacco

    26 Novembre 2017 - 08:22

    Forza ragazze che potete risorgere! Dalla cronaca si capisce che si siete battute come leonesse ed e' questo quello che conta, vuol dire che avete ripreso a vendere cara la pelle!

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