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CALCIO SERIE D

Cavenago Fanfulla-Pergolettese 0-1 al 96'

Curti: ho sensazioni buone, non possiamo sbagliare

Dario Dolci

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cfrancio@laprovinciacr.it

22 Gennaio 2017 - 12:47

Cavenago Fanfulla-Pergolettese: ore 14,30 al Dossenina di Lodi

Il tecnico della Pergolettese Paolo Curti

LA PARTITA IN PILLOLE

  • 96' L''arbitro fischia la fine della gara con la vittoria in extremis del Pergo per 1 a 0
  • 96' GOL PER IL PERGO Arpini di testa insacca un pallone arrivato da un angolo di Dimas
  • 90' Finale di gara giocato con molta tensione in campo. L'arbitro concede 6 minuti di recupero
  • 84' Ammonito il portiere Guerci per proteste
  • 81' Baone da pochi passi manca il controllo del pallone e permette a Boschetti di recuperare, nel prosieguo dell'azione D'Errico viene a contatto con Piras e viene ammonito ed espulso per doppia ammonizione
  • 78' Rossi dal vertice dell'area calcia verso il secondo palo dove Manzoni arriva con un attimo di ritardo in scivolata
  • 72' Angolo di Boschetti, Tonon di testa mette alto
  • 68' Bodini da posizione defilata calcia in porta. Palla che esce di poco
  • 65' Partita povera di occasioni. Gioco prevalentemente a metà campo.
  • 58' Prime fasi della ripresa sulla riga del primo tempo. Gioco confusionario dei gialloblù e il Fanfulla che cerca la ripartenza giusta
  • 51' Arpini in recupero in area salva una incursione pericolosa di Galtarossa lanciato verso la porta
  • 45' Termina il primo tempo con il risultato di parità 0 a 0. Brutto primo tempo dei gialloblù che non sono mai arrivati a impensierire la porta di Guerci. Troppo accentrata la manovra in attacco dove i due centrali lodigiani hanno avuto sempre la  meglio sui due attaccanti gialloblù. Poco sfruttate le fasce laterali
  • 45' Due minuti di recupero
  • 39' Grossa opportunità sprecata di testa da Artaria appostato in mezzo all'area riceve un bel pallone da Alvitrez ma indirizza la palla sopra la traversa
  • 34' Dall'angolo battuto da Alvitrez colpo di testa di Galtarossa da breve distanza parato da  Leoni
  • 33' Ouarrad calcia dal limite dopo una mischia e Leoni in tuffo mette in angolo
  • 29' Ouarrad mette in mezzo un pallone pericoloso, Ghidini rinvia e annulla la minaccia
  • 28' Ammonito Bodini per fallo giudicato volontario
  • 23' Alborghetti mette in mezzo per la testa di Bodini che però gira a lato
  • 18' Fase di gioco confusa con interventi al limite dell'ammonizione. Anelli molto nervoso ha già rischiato il secondo giallo
  • 13' Ammoniti Anelli e Manzoni per reciproche  scorrettezze
  • 11'  I gialloblù cercano di imporre la suoperiore qualità tecnica ma a volte eccedono in leziosità e non arrivano a impensierire la porta difesa da Guerci
  • 5' Azione di Manzoni che cerca di destreggiarsi in mezzo a un nigolo di difensori al limite dell'area, ma poi finisce con il perdere il pallone
  • 4' Il Pergo è partito con il piglio giusto assumendo da subito l'iniziativa
  • 1' iniziata la partita, ottima l'affluenza di tifosi gialloblù

CREMA - Meno male che c’è il derby dei fiumi a riempire di significato la domenica della Pergolettese e dei tanti che ne hanno a cuore le sorti. Dopo la figura barbina rimediata nel turno precedente contro il Bolzano, i gialloblù non potevano sperare di meglio per rialzare subito l’asticella della concentrazione e delle motivazioni. Va da sé che ci si attende un pronto riscatto da parte di Manzoni e compagni, ragion per cui l’occasione è davvero ghiotta. L’antica rivalità che divide il Pergo dal Fanfulla gode di un’aggiunta di peperoncino, dovuta alla presenza di tanti ex su entrambe le sponde. L’allenatore gialloblù Paolo Curti conta sulla voglia di riscatto da parte dei suoi ragazzi: «Domenica scorsa è stata la prima volta in questa stagione in cui ho detto alla squadra che non ero contento della prestazione e che non avevo visto buone cose. I giocatori sono consapevoli di aver toppato, probabilmente per troppa leggerezza. In molti c’era la convinzione che in un modo o nell’altro la partita col Bolzano la si sarebbe vinta e invece nel calcio non c’è mai niente di scontato. Basta una corsa in meno, un attimo di attenzione in meno e la sorpresa è già pronta». In settimana, Curti ha visto sui volti dei suoi ragazzi il desiderio di riscatto. «Le sensazioni che mi hanno trasmesso sono positive. Avevamo quattro gare in cui sarebbe stato necessario fare bottino pieno per avvicinarci al Monza. La prima l’abbiamo sbagliata, ma adesso non possiamo più permetterci altri passi falsi. Il Fanfulla che affrontiamo oggi, a livello di qualità individuali è più forte del Bolzano. Mi aspetto che i bianconeri provino a vincere la partita, mentre noi dovremo essere bravi a contenerli e a ritrovare la nostra vena realizzativa, che ultimamente si è un po’ smarrita. Conto anche sulla voglia di Carletti di congedarsi da Crema con un gol». Nei prossimi giorni, il bomber di Bonemerse dovrebbe cambiare casacca, salendo in serie B. Nelle file cremasche, all’assenza già prevista dell’esterno d’attacco Pedrabissi per un risentimento muscolare, si è aggiunta ieri anche quella del difensore centrale Baggi, sofferente a un ginocchio. Gli elementi disponibili scendono dunque a 20. In formazione, rispetto a quanto visto nella partitella in famiglia di giovedì, oltre all’ingresso di Arpini al posto di Baggi è possibile un’altra variante, che Curti ha tenuto per sé e si è riservato di valutare prima della gara. «Il Fanfulla – conclude il trainer gialloblù che ha allenato i bianconeri nella passata stagione – ha cambiato diversi elementi al mercato invernale. E’ una squadra che spinge molto, soprattutto sulle corsie esterne, e che si propone in avanti con diversi giocatori». In casa lodigiana, rispetto al turno precedente mister Dossena recupera Ariaria che ha smaltito l’attacco influenzale, e Spiranelli, che ha scontato la lunga squalifica. L’unico indisponibile è l’attaccante Odi, che in settimana sarà operato per l’asportazione del menisco. Rispetto alla squadra affrontata all’andata, il Fanfulla ha cambiato molto, inserendo Anelli (ex gialloblù al pari di Di Cesare), Alvitrez, Ouarrad, Baone e Forbiti. E’ invece rimasto al suo posto, nonostante una lunga serie di sconfitte, l’allenatore Dossena, al quale di recente è stato affiancato in panchina l’ex calciatore del Chievo Bassani, ufficialmente nelle vesti di dirigente accompagnatore. I bianconeri dovrebbero presentarsi con il modulo 4-2-3-1. L’unico dubbio sembra essere legato alla scelta del portiere. Se sarà l’esperto Guerci, come sembra probabile, al centro dell’attacco giocherà il ‘97 Galtarossa; se invece fosse l’Under Spadi, come centravanti entrerebbe Forbiti. Curiosità statistica, il Pergo non vince alla ‘Dossenina’ di Lodi da più di 31 anni. L’ultimo successo cremasco, per uno a zero, risale infatti all’8 dicembre 1985.

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