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In 15 a Tokyo: l'ultima esclusione decisa al fotofinish

Bonitta: "questo è il gruppo definitivo. Valuto situazioni fisiche".

"Sirressi è una gran professionista, da Piccinini mi bastano due partite come le Final Four"

Matteo Ferrari

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fpavesi@cremonaonline.it

04 Maggio 2016 - 20:22

Il c.t. Bonitta

Marco Bonitta in occasione del match con la Pomì

MILANO - L'ufficialità è appena arrivata per mezzo di un comunicato stampa federale: saranno 15 le atlete azzurre a partire per Tokyo giovedì 5 maggio e solo in Giappone sarà effettuata l'ultima esclusione. Ofelia Malinov prende il posto di Noemi Signorile (schiena bloccata) mentre per il resto il gruppo è quello già convocato ieri (3 maggio) al Centro Pavesi: Piccinini e Sirressi (Pomì Casalmaggiore), Del Core (Dinamo Kazan), Gennari e Sylla (Foppapedretti Bergamo), Danesi, Orro, Malinov, Egonu (Club Italia), De Gennaro e Ortolani (Imoco Conegliano), Diouf (Liu Jo Modena), Centoni (Galatasaray), Chirichella e Guiggi (Igor Gorgonzola Novara).

"Non ho dubbi legati a nomi e cognomi ma a situazioni fisiche in essere che non posso far altro che valutare con un  po' più di calma - commenta il c.t. Marco Bonitta - e per questo porto 15 atlete a Tokyo. Ho parlato con loro e sono già dispiaciuto per chi no potrà essere schierata ma le ragazze hanno capito".

Su Piccinini e Sirressi commenta: "credo che il libero campione d'Italia e d'Europa non possa non essere convocato. Imma è una grande professionista, è quella che si ferma il quarto d'ora in più. Le sto chiedendo di ricevere a due ed è un cambiamento importante ma lo sta facendo. Francesca era già nei miei pensieri, eravamo d'accordo sul fatto che non prendesse parte agli Europei e purtroppo non era disponibile a gennaio. Le ho detto che se in Giappone fa due partite come semifinale e finale di Champions è già abbastanza".

Sulle esclusioni di Folie e Sansonna chiarisce: "sono entrambe scelte tecniche non legate alle singole atlete ma ad una gestione della squadra per come la intendo condurre in Giappone e alle Olimpiadi. Saranno queste, non ci saranno innesti. Sarà una grande famiglia e, nel caso, dispiacerà rinunciare ancora a qualcuno (saranno in 12, eventualmente, a Rio)".

La chiusura sulle esclusioni di Lucia Bosetti e Francesca Ferretti.

"Ho visto considerazioni che non mi trovano d'accordo ma ognuno è libero di pensarla come vuole. Credo di essere coperto in posto 4 con ricettori ottimi come Gennari, Piccinini e Del Core. Per quanto riguarda la cabina di regia ritengo sia necessaria energia "verde". E' un rischio ma me lo prendo tutto".

Leggi l'intervista completa su La Provincia in edicola il 5 maggio

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