Cesare e il segreto di mille battaglie

CREMONA - La Vanoli in redazione. Venerdì 4 dicembre il coach Cesare Pancotto, il general manager Andrea Conti, l’americano Elston Turner per 2 ore si sono raccontati al giornale La Provincia. La Vanoli vive un momento di splendore ormai incontenibile: lo sforzo di dirigenti e tecnici di tenere un profilo normale, di fatto, non funziona. Lo sa anche Pancotto che, candido, ha ammesso che le aspettative sono altissime e di questo è ben consapevole. Ma che, dall’alto delle sue mille battaglie, è vietato volare con la fantasia. Peccato. Peccato che neanche Pancotto ci creda, perché quando parla della sua squadra, della partita di Sassari, di quella in casa con Trento si agita ancora, come se volesse riprendersi quei punti che oggi lo proietterebbero in posti impensabili. E quando spiega l’umore della squadra, dice: «Siamo ambiziosi». Lui, che allenatore lo è stato sempre anche quando giocava a calcio tra amici e doveva organizzare le squadre, lui che è stato esonerato da terzo in classifica a Roma e che ha allenato grandi giocatori, sa che questa volta l’ha fatta grossa. Dice che avrebbe voluto allenare uno come Jordan e c’è da capirlo. Ma farebbe carte false per realizzare il suo sogno. Fino a poco tempo fa era il suo segreto. Ma adesso — basta leggere le sue parole — lo sanno tutti. Anche Pancotto.

Leggi di più su La Provincia di sabato 5 dicembre 2015