L'ANALISI
04 Novembre 2015 - 21:44
CASALBUTTANO - Ancora violenza nel calcio dilettanti, questa volta in Prima categoria nella gara tra Pievese e Casalbuttano.
«Il nostro allenatore, Omar Mainardi e quello avversario - spiega Erminio Guarneri, vicepresidente del Casalbuttano - hanno avuto un normale diverbio per qualche protesta di troppo. Una questione durata pochi secondi a fine primo tempo, in cui si è intromesso il secondo portiere della Pievese. Sembrava tutto finito quando si è tornati a seguire il gioco, ma in quel momento il giocatore di casa si è scagliato contro Mainardi colpendolo prima con una ginocchiata alla schiena violentissima e poi con un pugno al viso. Fortunatamente il secondo colpo è andato solo parzialmente a segno, lasciando un’escoriazione allo zigomo ma rompendo gli occhiali del nostro allenatore. Da lì in poi ci sono stati momenti di panico. Il gioco è restato fermo 10’ in cui Mainardi è rimasto sdraiato a terra. Nell’intervallo ha pure vomitato ma non ha voluto essere portato al pronto soccorso, soprattutto per non spaventare la famiglia. Il giorno seguente però ha avuto un problema serio, è andato all’ospedale di Cremona dove gli è stato riscontrato un forte ematoma ad un rene. E’ una cosa assurda, ripeto, mai vista su un campo da calcio».
La gara, per la cronaca, è stata vinta dai lodigiani per 4-1. Il Casalbuttano è pronto a fare ricorso.
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