Sassari-Vanoli 97-90 dopo un tempo supplementare

CREMONA - Si parte. Dopo due mesi di precampionato, lunghi, stressanti ma comunque stimolanti si comincia a fare sul serio. Oggi si alza il sipario sulla nuova serie A di basket. Per la Vanoli è stata un’estate positiva. A parte l’infortunio di Luca Vitali in Nazionale (al suo posto in campionato per un paio di mesi è stato tesserato Adegboye) la squadra si è sempre allenata bene e sembra avere già trovato una sua identità. Le amichevoli giocate hanno messo in luce una squadra vincente (otto successi su undici gare) e ben equilibrata. Ma per avere una verifica vera e proprio la gara di questa sera contro la Dinamo Sassari sarà decisamente importante. Si gioca in posticipo (RaiSport, 20,30) in casa dei campioni d’Italia ma il risultato oggettivamente conterà relativamente. Per vincere al PalaSerradimigni servirà una vera e propria impresa, ma quello che conta è vedere l’atteggiamento giusto da parte di Cremona. Il primo vero esame per tutti, americani compresi, in un palazzetto caldissimo e pieno di entusiasmo. I sardi saranno ancora più carichi del solito visto che dalle 19.40 al PalaSerradimigni si celebrerà lo storico scudetto conquistato la scorsa stagione. Sul soffitto del Palazzetto di piazzale Segni verrà issato lo stendardo con il tricolore, in una cerimonia che renderà ancora più bollente la partita delle 20.30. Cremona arriva all’appuntamento con qualche certezza e naturalmente qualche punto interrogativo. Le certezze sono il gioco esterno e la qualità cristallina di Elston Turner. I punti interrogativi sono legati all’approccio alla partita e all’inserimento di Marco Cusin. Per il centro sarà la prima partita a distanza di mesi con la maglia Vanoli dopo l’infortunio dello scorso anno e l’Europeo azzurro. Cremona ha poco da perdere e a volte questo può diventare determinante.