L'ANALISI
07 Luglio 2015 - 16:53
Antonio Conte
CREMONA - Il procuratore di Cremona, Roberto di Martino, ha chiesto il rinvio a giudizio per 104 indagati nell’inchiesta sul Calcioscommesse. Tra questi anche l'allenatore della Nazionale Antonio Conte con l’accusa di frode sportiva in relazione solo alla partita Albinoleffe-Siena. Per una cinquantina di indagati, la richiesta è stata accompagnata anche dall'accusa di frode sportiva.
Nella richiesta di rinvio a giudizio nei confronti del Ct dell'Italia si fa riferimento ad accordi sottoscritti tra allenatori e Figc che obbligano gli allenatori a sorvegliare "il comportamento morale e sportivo dei calciatori, affinché mantengano una condotta conforme ai principi della lealtà, della correttezza e probità".
Gli altri nomi 'eccellenti' sui quali grava la richiesta di processo sono Stefano Mauri (capitano della Lazio), Giuseppe Signori (ex calciatore), Stefano Colantuono (ex allenatore dell'Atalanta), Marco Paoloni (ex portiere della Cremonese), Massimo Mezzaroma (ex presidente del Siena), Omar Milanetto (ex calciatore), Sergio Pellissier (calciatore del Chievo), Luigi Sartor (ex calciatore), Mauro Bressan (ex calciatore) e Stefano Bettarini (ex calciatore).
Le partite contestate riferibili ad episodi che coinvolgono i vari indagati, sono circa 60 rispetto alle 200 che sono state esaminate perché in odore di combine. Per otto partite è subentrata la prescrizione (per la frode sportiva servono sei anni), si tratta di: Brescia-Ancona, Pisa-Albinoleffe, Salernitana-Albinoleffe, Frosinone-Albinoleffe, Ascoli-Livorno, Napoli-Chievo, Reggina-Vicneza, Albinoleffe-Ancona.
La richiesta di rinvio a giudizio del pm di Cremona, ora, deve arrivare nell'ufficio del gup. Qui verrà fissata l'udienza preliminare non prima di quest'inverno. Dovrà, inoltre, essere trovato un luogo adeguato per lo svolgimento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA DI TESTI E FOTO
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris