Vitali: "Vanoli, questo non è un addio"

CREMONA — Hola Luca. «Parliamo in italiano per favore, è qualche giorno che provo ad hablar in spagnolo e non sta andando benissimo. Ho capito che non basta aggiungere la s alla fine di ogni parola. Quando mi presenteranno dirò sicuramente qualche stupidata». Chiaramente il Luca in questione è Vitali che risponde dall’aeroporto di Madrid. Una tappa verso la destinazione finale Gran Canaria. Da martedì 19 maggio Luca Vitali è infatti un nuovo giocatore della società spagnola. Spiegaci meglio la situazione. «Domenica mi è arrivata una telefonata dal mio procuratore. Si è presentata l’opportunità di giocare i playoff con il Gran Canaria e la cosa mi ha fatto subito piacere. Ho parlato con il presidente Vanoli per capire come muovermi e devo dire che c’è stata la massima disponibilità a chiudere il contratto in anticipo di qualche settimana». Lo stesso presidente Aldo Vanoli interviene: «Luca è il nostro capitano, ha avuto una grande opportunità e non vedo il motivo per cui avremmo dovuto mettergli i bastoni tra le ruote. Sono contento che faccia un’esperienza in un campionato così prestigioso, è un orgoglio per la nostra società. Questo non pregiudica assolutamente nulla sulla possibilità che a settembre sia ancora con noi». E’ vero Luca? «Assolutamente sì. Con la squadra spagnola ho un contratto ‘settimanale’ senza altre pendenze. Inutile che sottolinei ancora una volta che per me Cremona è una piazza particolare. Ho un rapporto speciale con la città e con il presidente. Aldo Vanoli sarà sicuramente la prima persona che chiamerò quando ci sarà da programmare la prossima stagione». Una stagione infinita la tua. «Davvero. Però questa era un’opportunità importante che non potevo snobbare. Alla fine di tutto mi prenderò una decina di giorni per rilassarmi e prepararmi mentalmente agli Europei con la maglia dell’Italia». Dopo Sassari avevi detto di voler fare un’esperienza all’estero. Avevi già avuto qualche contatto? «No, per nulla e questa è la pura verità. Dirò di più in questa settimana avevo programmato una serie di lavori da fare a casa mia con Federica (la fidanzata, ndr). Alla fine è saltato tutto...». Come l’ha presa lei... «Beh, diciamo che ha capito l’opportunità. Mi raggiungerà tra qualche tempo direttamente in Spagna». Non male in questa stagione vivere alle Canarie. «Però non sono in vacanza, sono là per cercare di dare una mano. Certo, il sole e il mare non disturbano quando esci di casa». Cosa ti hanno chiesto dalla tua nuova squadra? «Hanno avuto un problema con il play e quindi hanno deciso di tornare sul mercato. Onestamente non so molto di più. Di certo mi metterò a disposizione. Arrivo in una squadra che è ormai rodata, cercherò di dare il mio contributo dove servirà». Una giornata di campionato e poi i playoff. «Sarà un periodo da vivere tutto d’un fiato. In questo momento l’ultima giornata potrebbe farci scalare qualche posizione. Vedremo, adesso come adesso dovremmo affrontare il Barcellona negli spareggi». Eri già stato alle Canarie? «Mai, anche per quello non vedo l’ora di arrivare». Rivedremo il capitano a Cremona? «Adesso penso ai playoff, poi arriveranno gli Europei. Per la prossima stagione ribadisco il concetto che la prima persona con cui palerò sarà il presidente Aldo Vanoli».