L'ANALISI
08 Aprile 2015 - 19:50
Cristiano Doni in procura a Cremona
CREMONA - Quando era stato interrogato dal procuratore Roberto di Martino, Stefano Colantuono, ex allenatore dell'Atalanta indagato per frode sportiva, si era dichiarato estraneo alla vicenda del calcioscommesse chiedendo al pm di riascoltare Cristiano Doni. Il magistrato ha deciso di sentire l'ex capitano dell'Atalanta mercoledì 22 aprile.
Colantuono era stato tirato in ballo per una conversazione intercettata in chat tra Cristiano Doni e Nicola Santoni, del 21 aprile del 2011, vigilia di Crotone-Atalanta: l’attenzione degli inquirenti si era focalizzata su due sigle, «mr» e «ds», che sembrano riferirsi a «mister» e «diesse», l’allenatore Colantuono, appunto, e il direttore sportivo Zamagna. «Doni – si legge nell’avviso di conclusione delle indagini – unitamente all’allenatore Colantuono e al direttore sportivo Zamagna dell’Atalanta ed a Santoni Nicola concordava con il Crotone… un over con pareggio di comune utilità per le due squadre che puntualmente si verificava con il risultato 2-2".
In relazione all’sms di Doni, l'avvocato Marco de Luca, che difende Conatuono, ha dichiarato che "nell'affermazione di cui si è parlato, Colantuono non è il signore a cui ci si riferisce in quell'sms. Mr non è lui e se fosse lui, sarebbe una millanteria".
Nei prossimi giorni verranno ascoltati anche altri sportivi che avevano chiesto di essere sentiti dopo l'avviso di conclusione delle indagini. Giovedì 9 aprile saranno in procura Luca Ariatti (ex del Pescara) e Davide Bombardini (ex dell'Atalanta), mentre martedì 21 aprile sarà la volta Nicola Santoni (ex preparatore dei portiere del Ravenna).
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