L'ANALISI
09 Novembre 2014 - 19:59
Stassano, Azzoni, Giomi e Bongiovanni
CASALMAGGIORE - L’ambizioso progetto di far nascere nel capoluogo casalasco un centro di sviluppo tecnico territoriale Fidal (velocità e ostacoli) e Fispes in vista dei giochi olimpici di Rio de Janeiro è partito ufficialmente.
In apertura Carlo Stassano ha fatto subito capire di credere fortemente in «questo sogno che si sta realizzando» ed ha presentato la platea. Fra i presenti i velocisti azzurri Fausto Desalu e Diego Marani insieme ai loro tecnici Gian Giacomo Contini e Giovanni Grazioli. Quindi il presidente dell’Interflumina Alfredo Azzoni ha anticipato che questo progetto richiederà una partecipazione molto ampia e nel contempo porterà a arricchire le competenze di tutti. «Il progetto è ambizioso, ma eccezionale — ha poi affermato il sindaco Filippo Bongiovanni — sono sicuro che tramite forti partnership l’iniziativa andrà in porto. E’ in gioco non solo Casalmaggiore, ma tutto il comprensorio e il nord Italia». Infine il presidente della Fidal Alfio Giomi ha detto che «Casalmaggiore è uno degli esempi più virtuosi di ciò che cerchiamo di fare. Questo è un caso unico perché ci sono le strutture, c’è la competenza tecnica e ci sono Desalu e Marani che rappresentano il 50% della staffetta 4x100 proiettata verso Rio».
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