Sabato e domenica tornei nazionali di Subbuteo al Fadigati di Cicognolo

CICOGNOLO —C’era una volta il Subbuteo, per gli iniziati ‘Subbu’. Gioco di calcio da tavolo che più inglese non si poteva, a partire da quel nome strano ovunque tu facessi cadere l’accento. Gioco a cui qualcuno di cui non farò il nome ha continuato a giocare anche quando (quasi) tutti i coetanei andavano a morose da un pezzo.
Però, dato che almeno un paio di complici li si era trovati, la passione venne coltivata a oltranza, nel segreto del tinello. Versando le paghette alla Bomboniera di Ennio Rota e agli altri negozi dove si acquistavano le squadre e i mille meravigliosi accessori di spettacolare inutilità (leggendari i fari per la notturna, nessuno dei quali ha mai funzionato). Poi venne l’era dei giochi elettronici, sotto la tirannide della dinastia Playstation. E allora i cultori del Subbu fecero quello che fanno da sempre gli oppositori della tirannide, si diedero alla clandestinità. E’ durata anni, con le scatole del gioco nascoste in soffitta con l’al le gr o chirurgo e l’autopista. Maormai da parecchi anni questi eretici che osano ancora usare le dita non solo per spingere tasti o roteare joystick si sono conquistati una loro repubblichetta indipendente, piccola ma agguerrita e ricca d’orgoglio. La quale ammainata la bandiera del Subbuteo ha innalzato quella del calcio da tavolo, che è la stessa cosa con la differenza che adesso sai dove mettere l’accento. Quella repubblichetta ha la capitale mobile, e adesso per due giorni l’onore tocca a Cicognolo: dove sabato e domenica si giocheranno importanti tornei individuali e a squadre.
Perchè anche il calcio da tavolo nel suo piccolo ha i suoi eventi. E quello del Fadigati sarà di quelli da circoletto rosso sul calendario degli adepti. Fra i quali abbondano com’è naturale quelli della vecchia guardia, ma non è tutta roba generazionale, per gente color nostalgia: ci sono anche i giovani e giovanissimi, c’è perfino qualche ragazza chefosse stato così ai tuoitempi magari non avresti dovuto scegliere fra Subbu e morosa.
L’evento è stato presentato ieri proprio al Fadigati, in una conferenza stampa sobria anche perchè ci si è limitati a un giro celebrativo di prosecchino.
Ci doveva essere ‘Spillo’Altobelli, il quale però ha risposto a un’imprevista convocazione della Fininvest e allora ha mandato un videomessaggio in cui ha giocato d’anticipo sfidando i vincitori del torneo a una partita contro di lui, ‘il vero campione’.
Fra sabato e domenica, sui 44 campi da gioco che verranno allestiti nella palestra del centro sportivo cicognolese, si giocheranno tornei sia individuali che a squadre. E’ prevista la partecipazione di quasi duecento giocatori, fra cui molti degli ‘indici buoni ’ del calcio da tavolo nazionale. E dato che i giorni sono proprio quelli della Sagra di San Donnino, le famiglie al seguito avranno più di una buona scusa per non dover seguire le gesta dei giocatori. Loro no, loro saranno impegnati atempopieno, anche perchè chi non giocherà dovrà arbitrare le partite altrui. Gli spettatori, neutrali o meno, saranno i benvenuti, e i neofiti potranno togliersi parecchie curiosità, fra cui: esistono mancini, che giocano con l’indice sinistro?Come sifa il riscaldamento dell’indice? E’ fallo entrare da tergo sulla falange avversaria? La squadra che gioca sul proprio campo si chiama ‘undici di casa’ o ‘indice di casa’? Gli juventini sono abilitati a fare l’arbitro anche della propria partita?
In attesa di scoprire questi e altri segreti, è opportuno sapere che ospite d’onore della manifestazione sarà Dario Bonetti,che da difensore stabilì il record di giornate di squalifica per la serie A (ma ci è stato assicurato che non sarà necessario presentarsi con i parastinchi), e che il calcio da tavolo fa anche i miracoli: per il torneo, il Comune di Cicognolo ha approntato un nuovo parcheggio in due giorni. Peccato che Renzi non ci abbia mai giocato.
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