L'ANALISI
19 Maggio 2017 - 21:42
Alessio Zanelli
Il poeta Alessio Zanelli ha presentato ai ragazzi del Manin alcuni dei suoi lavori. Le sue poesie sono scritte in inglese, per questo motivo le spiegazioni sono state fatte in questa lingua. Per Zanelli la poesia è solamente un hobby; dal momento che i giorni nostri essa non rende molto, ha un lavoro a tempo pieno e si occupa di finanza. Nel tempo libero fa jogging: è durante questa attività che prende l’ispirazione per i suoi scritti.
Cos’è la poesia? In primo luogo con la classe ha analizzato e scritto le differenze tra poesia e prosa. La poesia può essere fatta di versi, strofe e rime. Inoltre rispetto alla prosa è più corta e concisa, con l’intento di trasmettere qualcosa. Può essere a versi liberi o con una struttura ben precisa. Al suo interno possono essere utilizzate varie figure retoriche come la metafora, il parallelismo, ecc. Secondo lui la poesia non dovrebbe essere troppo complicata da capire, se è rivolta anche ad altre persone. Il suono ne è una parte fondamentale, infatti per essere capita appieno va sia letta che ascoltata.
Dopo questa iniziale spiegazione ha analizzato con gli studenti alcuni pezzi. Uno di questi è un lavoro di Sir Joeffry Hill, dal titolo ‘On seeing the wind at hope mansell’. Il componimento parla di un viaggio e del vento: quest’ultimo non si può vedere concretamente, ma solo attraverso il suo effetto sulla natura. La sintassi è molto complessa e il registro elevato.
Successivamente il poeta ha mostrato e spiegato alla classe quattro dei suoi scritti. Il primo s’intitola ‘After the storm’ e non è mai stato pubblicato. La struttura è in esametro giambico ed è ricca di metafore e allegorie, i periodi sono nominali. Il secondo, ‘Twone’, è una poesia scritta in distici e ognuno di essi ha sempre lo stesso numero di sillabe. Questo contribuisce a dare ritmo al componimento. Gli altri due lavori che ha presentato alla classe sono ‘Remembrance day’ e ‘Acquanaut’, entrambi pubblicati negli Stati Uniti. Anch’essi sono brevi e ricchi di figure retoriche.
Alla fine gli studenti gli hanno posto alcune domande.
Perché e quando ha cominciato a scrivere?
Ho cominciato quando ero abbastanza giovane, avevo circa 22 anni. All’inizio tenevo i miei lavori per me. Volevo annotare ciò che accadeva intorno a me prima di scordarmelo.
Quali sono i suoi poeti preferiti?
Al momento apprezzo molto Ungaretti. Trovo che il suo stile sia affine al mio: anche io amo produrre scritti concisi ma pieni di significato. Ultimamente leggo anche W.H. Auden, W.C. Williams e W. Blake.
Ha mai scritto testi in prosa?
Sì ma pochissimo, piccole storielle o prosodie. Ora mi occupo solo di poesia.
Come mai ha scelto proprio l’inglese?
E’ una lingua che amo ed è molto versatile: per esprimere lo stesso concetto ci sono diversi termini. Inoltre è la lingua più diffusa e si hanno più possibilità di pubblicare.
Quanto tempo dedica alla poesia?
In media circa 2 ore a settimana.
In quanti paesi hanno pubblicato i suoi lavori?
Finora 13, oltre agli Stati Uniti e alla Gran Bretagna.
Quante poesie ha scritto?
Credo di averne scritte oltre duecento. Ma solo il 20% di esse è stato pubblicato.
Cosa vuole trasmettere con le sue opere?
Emozioni, idee e soprattutto la mia visione delle cose.
Le sue poesie sono mai state tradotte?
Poche: le ho tradotte io in italiano e altri in spagnolo e in francese.
A volte si fa aiutare con l’inglese?
Sì, mi dà una mano un mio amico madrelingua o la mia compagna (inglese) e uso spesso il vocabolario.
Dove e quando scrive?
Dove e quando mi sento. E’ una cosa spontanea, trovo l’ispirazione specialmente quando corro, perché sono solo e posso riflettere.
Ha mai incontrato poeti famosi?
Sì, ho conosciuto Carol Duffy e ho incontrato Seamus Heaney.
Cosa consiglia ad un adolescente con la sua stessa passione?
Consiglio di leggere moltissimo per trarre ispirazione, e di scrivere cose già fatte nel proprio stile per esercitarsi.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris