L'ANALISI
03 Aprile 2013 - 10:55
CREMA - E’ scaduta la seconda rata del pagamento degli stipendi arretrati delle giocatrici e dello staff tecnico del Crema Volley e al momento non è stato versato ancora nulla. L’accordo trovato in camera di conciliazione tra Claudio Cogorno e i procuratori prevedeva che dal primo marzo, con scadenza mensile, fossero pagati gli stipendi maturati nella prima parte dell’anno quando la squadra ha disputato le gare del campionato di A1. I primi due appuntamenti però non hanno dato gli esiti sperati dai tesserati, il presidente Cogorno ha avuto un problema fisico e si è allontanato per un periodo di tempo dalla gestione delle sue attività. C’è però la fidejussione da 70.000 euro che la società aveva garantito all’inizio dell’anno e che le Lega Volley aveva detto essere destinata al pagamento degli stipendi delle giocatrici.
La vicenda del ritiro del Crema Volley col mancato pagamento degli stipendi ha avuto anche strascichi internazionali con alcune federazioni straniere (quella statunitense e quella romena in particolare) che hanno inviato mail di protesta alla federazione internazionale auspicando un intervento e a quella italiana chiedendo chiarezza nel trattamento economico delle loro giocatrici. Oltre a Crema infatti anche Modena si è ritirata a metà stagione e altre società di A1 e A2 non sembrano in grado di mantenere gli impegni presi.
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