L'ANALISI
09 Ottobre 2014 - 11:38
Il cimitero di Viadana
VIADANA — Ha appena avuto il tempo con la coda dell’occhio di vedere una mano che arraffava la sua borsa e poi due giovani che si davano alla fuga; a nulla è valso urlare e mettere sull’avviso il custode che non è riuscito a fermare la coppia di ladruncoli.
Un medico in servizio all’ospedale Oglio Po è stata derubata martedì scorso all’interno del cimitero del capoluogo mentre si prendeva cura della tomba dei genitori. Un episodio davvero odioso se si pensa che la malcapitata aveva appoggiato la borsa sul bordo della tomba per poter sistemare il monumento funerario, pulire dalle foglie e mettere a posto i fiori. Si è girata un attimo e subito sono entrati in azione quelli che, in seguito sono stati descritti, come «due ragazzi di origine magrebina».
La coppia, evidentemente, si aggirava all’interno del camposanto di via Aroldi in cerca di una preda da derubare. Quando ha visto la donna entrare con la borsetta l’ha tenuta d’occhio seguendola senza farsi notare e poi è entrata in azione con la massima rapidità. Come detto, la vittima ha visto la mano di uno dei due arraffare la refurtiva e ha iniziato subito a gridare ma non c’è stato modo di intercettare i fuggiaschi. Nemmeno il custode del cimitero è riuscito a bloccarli.
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