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CASALMAGGIORE

La scuola Amurt di Bissiri lavora a pieno regime

Il 18 a Casalmaggiore e Viadana arriva il missionario francese responsabile del progetto

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

04 Ottobre 2014 - 15:39

La scuola Amurt di Bissiri lavora a pieno regime

Foto di gruppo alla scuola media di Bissiri

CASALMAGGIORE - La scuola media di Bissiri in Burkina Faso costruita da Amurt Italia nel 2013 ha iniziato il nuovo anno scolastico con tantissime iscrizioni, per il primo giorno di scuola si sono presentati più di 100 ragazzi ma molti altri sono attesi. 'L’anno scorso l’edificio scolastico una volta terminato era stato scoperchiato da una violentissima tempesta, la scuola però era iniziata ugualmente con una ricostruzione a tempi di record, l’affluenza però era stata scarsa in quanto i bambini delle scuole elementari di Bissiri finiscono il loro ciclo solo ogni due anni, l’attività comunque è servita anche per fare esperienza. Come da previsioni quest’anno si è iniziato bene, la scuola ha avuto il riconoscimento ufficiale dal ministero dell’educazione e si avvia ad essere a pieno regime nel giro di qualche giorno. La gioia di vedere un progetto realizzarsi dando la possibilità a tanti ragazzi di proseguire gli studi, è grande' precisa in un comunicato Amurt Italia..

Gli studenti trascorrono a scuola l’intera giornata, quindi lo staff di Amurt provvede anche al pranzo. Naturalmente i problemi da risolvere sono ancora tanti, servono banchi scolastici, libri di testo per i più poveri ma si confida nell’aiuto di tutti i sostenitori. Nei prossimi giorni sarà ospite a Casalmaggiore e a Viadana il responsabile del progetto il missionario francese dada Padmeshananda. Sabato 18 ottobre sarà possibile incontrarlo e conoscerlo presso la pizzeria Secondo Piano a Casalmaggiore in occasione della Pizzata benefica Amurt. Durante la serata si parlerà anche della situazione in Medio Oriente con riferimento alla guerra in Siria.

Il 20 ottobre infatti una delegazione di Amurt composta dal presidente Paolo Bocchi e dal fotografo free lance Erberto Zani si recherà in Libano per un meeting internazionale organizzato nei pressi del campo profughi Siriani di Bakaata al Shouf gestito da Amurt Libano. Amurt ha lanciato una raccolta fondi per acquistare generi di prima necessità, cibo, medicinali coperte, stufe e vestiario durante la visita in terra libanese.

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