Lutto per Grazzi, simbolo anti-centrale

VIADANA — Vasto cordoglio ha suscitato la scomparsa di Amedeo Grazzi, 78 anni, allevatore di Salina molto conosciuto e apprezzato in paese.

Grazzi è uno dei nove che la notte del 20 ottobre 1983 vennero arrestati per i blocchi stradali non violenti contro le trivellazioni Enel, finalizzate alla realizzazione di una centrale nucleare a San Matteo. Insieme con gli altri, Grazzi impedì l’ingresso dei macchinari utilizzati per le prove tecniche dei geologi e trascorse un giorno in carcere, mentre altri 45 cittadini vennero denunciati a piede libero, diventando il simbolo della lotta viadanese contro il nucleare.

I funerali si svolgeranno lunedì 29 settembre alle 15, partendo dall’abitazione di Salina, via Motta 6, per la chiesa parrocchiale e quindi per il cimitero di Viadana.