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SABBIONETA

Sul trenino dell'Expo si accende la polemica

Interrogazione al sindaco: non si conoscono i costi e chi guadagna dall'operazione

Cinzia Franciò

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cfrancio@laprovinciacr.it

24 Settembre 2014 - 10:52

Sul trenino dell'Expo si accende la polemica

Il trenino dell'Expo

SABBIONETA — Quanto costa il trenino dell’Expo ma, soprattutto, chi ci guadagna da questa iniziativa? Queste le due domande fondamentali che Franco Alessandria e Luca Serini di ‘Sabbioneta e la sua gente’ pongono al sindaco Aldo Vincenzi tramite un’interrogazione che punta a chiarire i contorni del progetto sperimentale che i consiglieri chiamano «trenino turistico che collega Casalmaggiore e Sabbioneta». «Dell’iniziativa si conosce la durata, le fermate, gli orari ma non i costi — scrivono —. Quanto costa il progetto, quanto è a carico delle istituzioni e quanto a carico degli sponsor? In particolare quanto è a carico del Comune e quanto a carico della Pro loco?».

Alessandria e Serini, inoltre, vogliono «delucidazioni del perché per effettuare una corsa bisogna acquistare un biglietto di una lotteria di Casalmaggiore. Una volta terminata questa lotteria, che ci risulti finire con la festa della zucca in data 28/09/14, a chi andranno gli incassi della vendita dei biglietti per i giorni successivi?».

Una seconda interrogazione è relativa alla «mancata partecipazione al bando regionale in materia di sicurezza urbana - biennio 2014/2015». Il 17 aprile scorso la Regione ha pubblicato un bando per il finanziamento in materia di sicurezza urbana e fra i beneficiari risultavano anche i Comuni sotto i 5mila abitanti in gestione associata con altri Comuni. Fra le spese ammissibili, il bando, prevedeva il potenziamento di apparati radio, il rinnovo e incremento del parco autoveicoli e delle dotazioni tecnico/strumentali quali autovetture, autovelox, telelaser, macchine fotografiche e telecamere digitali, dissuasori di velocità, pannelli per piste ciclabili, sistemi di video sorveglianza, incremento delle attività di tutela dell’ambiente. L’attuale amministrazione comunale, però, non ha partecipato al bando. «Perché vista l’occasione di finanziamento (che si fanno sempre più rarefatte) non si è valutato di presentare progetti e di partecipare al bando?».

Pierpaolo Tognini, capogruppo di ‘Svolta a Sabbioneta’ ha presentato a sua volta un’interrogazione relativa al ripristino che il Comune sta effettuando su una porzione di cinta muraria nell’oratorio di Sabbioneta vicino al campo di calcetto. «Da tempo le impalcature sono posizionate e da molto tempo non si vedono operai per concludere il cantiere o togliere le stesse impalcature qualora il cantiere fosse terminato. Il cantiere è vicinissimo al campetto da calcio dell’oratorio per cui chiedo se sussistono le caratteristiche di sicurezza».

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