Donpasta racconta i piatti locali

CASALMAGGIORE - Dj, economista, filosofo, chef e gastronomo, scrittore e uomo di spettacolo. Donpasta — alias Daniele De Michele, ben noto a Cremona, ma anche a Piadena e Casalmaggiore, dove negli anni scorsi ha portato in tour il suo ‘Food Sound System’ — coinvolgerà il capoluogo casalasco e la sua frazione Fossacaprara anche nel suo nuovo progetto.

Si tratta dello spettacolo multimediale ‘Artusi Remix’, costruito i collaborazione con la Fondazione Artusi, che consiste in un’integrazione sul palcoscenico tra cucina dal vivo, narrazione teatrale, musica dal vivo e l’uso di immagini con video-interviste. L’«attivista del cibo», come lo ha definito il New York Times, declamerà i suoi testi mentre un compositore, due musicisti e un dj lavoreranno sul commento musicale anche a interviste video alla gente in cucina.

E qui subentra Casalmaggiore, con due delle sue cucine. Il progetto, infatti, è incentrato sul racconto della cucina popolare italiana attraverso le interviste del salentino Donpasta ai protagonisti dell’evoluzione della gastronomia dei vari territori, che servirà anche a disegnare uno ‘spaccato’ della Storia del Belpaese.

A Casalmaggiore Donpasta arriverà venerdì 19 settembre con una troupe al seguito: nel pomeriggio sarà ospite in casa di Giuseppe Romanetti, direttore artistico del teatro Comunale. Questo volta, però, il ruolo di Romanetti non sarà quello di uomo di teatro, ma di amante della buona tavola e di ‘cuoco’: presenterà, infatti, una personale versione dei tortelli di zucca casalaschi (i ‘blisgòn). In serata. Donpasta, con i suoi tecnici, si trasferirà a Fossacaprara, dove, nella sede messa gentilmente a disposizione dall’associazione OltreFossa, registrerà la ‘performance’ delle tre sorelle Fausta, Deanna e Virginia Fornasari impegnate a fare gli ‘gnoc a la mulinèra’ (solo con farina bianca e acqua), un piatto tipico del paesino in riva al Po che richiama, anche nel nome, gli antichi mulini galleggianti del Grande Fiume.