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CASALMAGGIORE

"Sì ai roghi dei residui vegetali"

Ordinanza del sindaco: ok dal primo al 15 agosto

maria grazia teschi

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mteschi@laprovinciacr.it

29 Luglio 2014 - 20:18

"Sì ai roghi dei residui vegetali"

Un rogo di residui vegetali nei campi

CASALMAGGIORE — I residui vegetali e di potatura provenienti da attività agricole potranno essere bruciati tutti i giorni dal primo al 15 agosto sul luogo di produzione dei residui stessi. Lo stabilisce un’ordinanza del sindaco Filippo Bongiovanni considerato che «la pratica della gestione controllata dei residui vegetali mediante l’abbruciamento sul luogo di produzione rappresenta una tradizionale pratica agricola» e che «tale pratica, contenuta nel tempo e accompagnata da debite prescrizioni di esecuzione, possa convivere, senza causarne lesione o nocumento, con importanti esigenze di tutela ambientale, igiene e salute pubblica».
Le prescrizioni, dunque sono che il rogo deve essere effettuato sul luogo di produzione e deve riguardare i soli residui vegetali, è consentito solo a operatori agricoli titolari di partite Iva, per residui agricoli della propria attività agricola; deve essere effettuato in zone distanti almeno cento metri da boschi e piantumazioni; durante tutte le fasi dell’attività e fino all’evvenuto spegnimento dle fuoco, deve essere assicurata costante vigilanza da parte dle produttore o del conduttore del fuoco o di persona di sua fiducia ed è vietato abbandonare la zona fino alla completa estinzione di focolai o braci; l’abbruciamento deve essere effettuato in piccoli cumuli, max tre metri cubi per ettaro; l’operazione deve svolgersi nelle giornate in assenza di vento e non deve produrre fumo che arrechi danno alle abitazioni vicine, strutture e strade; i residui di combustione devono essere interrati.
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