CASALMAGGIORE — Quando si dice ‘incantare il pubblico’: questo l‘effetto dell’applauditissimo concerto del pianista Pavel Kolesnikov che venerdì sera nel chiostro di Santa Chiara (da lui prescelto) ha raccolto uno straordinario successo nell’ambito del sempre più apprezzato Casalmaggiore International Music Festival. Uno di quegli artisti che a 25 anni hanno già lasciato un profondo segno nel mondo della musica mondiale.
Tutto esaurito il chiostro per ascoltare Beethoven, Schubert, Schumann e Skrjabin, brani eseguiti senza prestare occhio allo spartito che Kolesnikov ha dato prova di non utilizzare. Massimo Araldi, visibilmente emozionato, si è rifugiato nelle parole di Alessandro Manzoni per spiegare come mai qualcuno nasce con un che di prodigioso e altri no.
La 18esima edizione del Festival si chiude oggi alle 14 nell’Aula Magna di Santa Chiara con il Matinée di musica da camera; alle 17 altro concerto nell’Aula Magna e alle 21.15 l’attesissimo Concerto di gala sul sagrato del duomo di Santo Stefano. (a.s.)