L'ANALISI
12 Luglio 2014 - 12:08
L'ingresso dell'azienda Invernizzi
SOLAROLO RAINERIO – Chiede “silenzio e rispetto nei confronti di tutte le persone coinvolte” e parla di “tragica fatalità” la società Invernizzi spa nel commentare la morte del suo dipendente Raj Des, 45enne indiano di Casteldidone, avvenuta nello stabilimento solarolese mercoledì pomeriggio.
“La società Invernizzi spa in tutte le sue espressioni intende rinnovare pubblicamente il cordoglio più sentito per la perdita di Raj Des, dipendente dell’azienda da tanti anni, apprezzato e stimato e si stringe ai familiari e a tutte le persone che lo hanno avuto caro. Allo stesso modo è vicina anche al collega autista tuttora scioccato dall’infortunio mortale. Anche lui, seppur da minor tempo, è dipendente dell’azienda apprezzato e stimato”.
Parlando del terribile incidente si sottolinea come “l’evento appare purtroppo generato da una tragica fatalità. La società Invernizzi, ha da sempre attribuito un ruolo centrale alla figura umana che ritiene sia doveroso tutelare massimamente, e per questo da anni porta avanti con serietà e convinzione la propria attività produttiva senza mai sottrarsi a tutti gli obblighi e doveri che le recenti leggi in materia di sicurezza impongono. Nonostante il periodo di crisi che ha colpito anche il settore del legno, sta continuando a garantire la sicurezza economica ad una vasta quantità di famiglie del territorio casalasco, non ha mai utilizzato la cassa integrazione e non ha mai attuato politiche di contenimento di costi a scapito delle risorse umane. Soprattutto l’azienda ha sempre posto una particolare attenzione alla salvaguardia, sia sotto il profilo umano che economico, di tutte le famiglie di origine extracomunitaria, che da sempre operano nell’azienda a vario titolo. Tale sensibilità è stata pubblicamente attestata proprio dalle stesse comunità attraverso un riconoscimento il 20 luglio 2013 del quale Invernizzi è grata e va fiera. L’infortunio sul lavoro è sempre un evento drammatico in primo luogo per il lavoratore che ne è colpito e per la sua famiglia e per tutte le maestranze, ma anche per l’azienda che in questo caso essa pure sta vivendo la perdita di un proprio componente. Per questo, nell’attesa che le autorità preposte svolgano tutte le indagini, si auspicano silenzio e rispetto nei confronti di tutte le persone coinvolte”.
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