L'ANALISI
01 Luglio 2014 - 00:50
Cesare Lanzoni all'attracco sul fiume
CASALMAGGIORE — Dall’associazione nautica ‘Casalmaggiore curva 27’, che gestisce la banchina per imbarcazioni da diporto inaugurata lo scorso mese di maggio, giungono un appello ed un allarme in relazione al comportamento di alcuni giovanissimi in violazione di elementari norme di sicurezza. La situazione viene descritta da Cesare Lanzoni, che è un po’ il custode dell’attracco per l’associazione: «Il problema è che ci sono dei ragazzini che scavalcano sia la ‘casotta’ di legno sulla sommità della sponda che il cancelletto metallico di ingresso per entrare e accedere alla zattera, mettendo in atto comportamenti molto pericolosi per la loro incolumità». Lanzoni aggiunge che i giovanissimi, dopo aver aggirato il piccolo manufatto in legno, che reca ben visibili i cartelli con il divieto di accesso, fanno la stessa operazione con il cancello che consente di accedere alle barche. «Il fatto è che a fianco e sopra la porta ci sono delle lunghe punte metalliche, ma non sono evidentemente sufficienti a dissuadere dal passaggio. I ragazzi riescono ad aggirare quelle punte con un movimento che li espone al rischio di farsi male e di cadere in acqua».
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