L'ANALISI
27 Giugno 2014 - 17:43
I tre loghi di San Giovanni i Croce
SAN GIOVANNI IN CROCE - «Oggi presentiamo tre ‘brand’ (marchi, nda) che in futuro accompagneranno San Giovanni nel versante turistico». Così il sindaco Pierguido Asinari ha introdotto la strategia di marketing territoriale avviata dal Comune. «Il nostro paese deve diventare sempre più attrattivo per i turisti, ma anche per chi volesse fare qui degli investimenti».
Il brand principale è ‘San Giovanni in Croce di Arte e Cultura’, con l’immagine stilizzata della Dama con l’Ermellino realizzato dallo ‘Skylabstudios’ di Tarquinia: un’immagine molto elegante che caratterizzerà la segnaletica turistica e anche un libro fotografico. L’interesse per la Villa e il Parco ci confortano. Da inizio maggio abbiamo avuto 1340 ingressi di paganti. Se aggiungiamo i sangiovannesi, raggiungiamo le 2000 visite».
Il secondo marchio, «un personaggio dei fumetti che richiama Villa Medici e che sarà legato ai laboratori didattici, è stato realizzato da Alice Buoli di San Giovanni in Croce.
Il terzo logo, ‘I Tesori di Cecilia - Nelle terre della Dama con l’Ermellino’, è stato preparato da Giulia Casari e richiama la foglia di Ginkgo, presente nel parco. Tre i colori differenti usati, per identificare la Rocca, il parco-giardino e il Santuario di Caruberto.
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