L'ANALISI
19 Giugno 2014 - 11:13
Da sinistra Salvatore, Carena, Bongiovanni, Leoni, Valentini e Poli
CASALMAGGIORE — La giunta di Filippo Bongiovanni è pronta. L’annuncio è stato dato alle 19 di mercoledì 18 giugno dal neo sindaco, circondato dai nuovi assessori, nella sala consiliare del municipio. Quattro dei cinque nomi — Giovanni Leoni, che sarà vicesindaco, Gianfranco Salvatore, Pamela Carena, Sara Valentini — erano già stato anticipati dal giornale La Provincia, mancava da riempire solo la casella del Bilancio. Il nome prescelto è quello di Marco Poli, commercialista dello studio Poli & Cavedaschi, un tecnico quindi, che avrà anche la delega al Personale.
Niente posti in giunta, dunque, per Forza Italia di Orlando Ferroni. Presumibilmente già oggi registreremo le conseguenze di questa decisione dopo le minacce di ‘guerra’.
Ma veniamo alle presentazioni fatte da Bongiovanni dopo aver premesso che il lavoro di composizione della squadra si era concluso solo da qualche decina di minuti.
Giovanni Leoni, 52 anni, libero professionista, sarà vicesindaco con delega a Urbanistica, Lavori pubblici e Viabilità. «Dieci anni da sindaco di Gussola, cinque da assessore provinciale impegnato nella gestione del territorio, ne fanno la miglior professionalità della zona. Un cavallo di razza, la persona più adatta per una città che non si chiude in se stessa, ma guarda a un’area più vasta».
Gianfranco Salvatore, 52 anni, commerciante, si occuperà di Servizi sociali, Terzo settore e Commercio. «La delega al commercio era richiesta dagli operatori della categoria e abbiamo ritenuto di venire incontro a questa legittima esigenza. Gianfranco è commerciante, sarà un valido collettore dei bisogni. E il suo impegno nel mondo del volontariato è ben noto».
Pamela Carena, 32 anni, la più giovane della squadra, architetto e insegnante di danza, sarà assessore a Cultura, Turismo e Politiche giovanili. «Pamela è presidente dell’associazione Muvs, carica da cui domani (oggi, ndr) si dimetterà per ovvie ragioni. Ha le carte in regola per occuparsi di cultura legata al turismo, come era nel nostro programma. La sua età, poi, la facilita nel rapportarsi con i giovani e a capire le loro esigenze».
Di Marco Poli, 39 anni, commercialista, già consigliere comunale di minoranza di area Forza Italia (si candidò con Massimo Araldi) nel 2004 e poi nel Cda del ‘Busi’, abbiamo già detto. «E’ un tecnico vero, figlio di due stimati professionisti come Giuseppina Cavedaschi e Alfio Poli, del quale ho già in mano le dimissioni da revisore dei conti, ed è esperto anche di politiche del lavoro. Ha parecchi impegni davanti, dalla spending review alla Tasi, di cui abbiamo in mano le prime proiezioni, fino alle risorse umane».
Sara Valentini, 37 anni di Fossacaprara, «al top delle preferenze, si occuperà di Attività produttive, Lavoro, ed è la prima volta che viene data questa delega, Istruzione, Pari opportunità e Frazioni. Quest’ultima delega — ha sottolineato Bongiovanni — l’ho assegnata venendo incontro alle tante richieste avute. Il Listone, ad esempio, aveva questo assessorato anche nel suo programma. Sara lavora alla Libera associazione agricoltori, sa come rapportarsi con le categorie economiche. E’ di Fossacaprara, per le frazioni è la persona giusta». Il sindaco ha quindi ribadito l’intenzione di valorizzare altre persone come consiglieri delegati.
«A Stefano Stringhini, che lavora nel settore, andranno l’Ambiente e le Politiche energetiche.
Ronnie Maia, manager di una compagnia telefonica internazionale, sarà investito di Innovazione e Ced».
Quindi un punto chiave. «Chiederò a Orlando Ferroni — ha detto il primo cittadino — di prendere le deleghe a Parco Golena del Po e Bandi europei, due argomenti che gli stanno a cuore e di cui è esperto. Se lo vorrà, avrò piacere di lavorare con lui, penso che possa darci una bella mano per il bene di Casalmaggiore».
Prevenendo la nostra domanda, Bongiovanni ha aggiunto. «Pare che il suo gruppo si aspettasse un assessorato sulla base di accordi che però non esistono. Non voglio pensare che possa rifiutare le deleghe. Lo interpreterei come un non volersi impegnare per la nostra città per una questione di poltrone». Anche lo Sport andrà a un consigliere, ma il nome sarà comunicato in seguito, mentre di Sicurezza si occuperà il sindaco. «Non escludo, però, di dare più avanti una delega a Polizia locale e Protezione civile». E la presidenza nel consiglio comunale? Alte le quotazioni dell’avvocato Marco Micolo.
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