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CASALMAGGIORE

La giornata della creatività chiude l'anno scolastico all'istituto Romani

Sport, musica e solidarietà

maria grazia teschi

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07 Giugno 2014 - 19:53

La giornata della creatività chiude l'anno scolastico all'istituto Romani

Un gruppo di studenti dell'istituto Romani di Casalmaggiore

CASALMAGGIORE — Giornata della creatività e della solidarietà. La bella accoppiata ha caratterizzato la chiusura dell’anno scolastico dell’istituto superiore ‘Romani’ che, come ormai tradizione da alcuni anni, organizza la festa all’interno del parco pubblico di via della Posta. Partiamo dalla solidarietà. Come noto, tra i ragazzi del ‘Romani’ nelle scorse settimane era partita una raccolta spontanea di fondi per aiutare i coetanei serbi di Loznica, città con cui da dieci anni si è instaurato una sorta di gemellaggio, rimasta gravemente colpita dall’alluvione che ha devastato i Balcani. Quanto raccolto è stato devoluto all’associazione Persona-Ambiente, promotrice degli scambi di studio con Loznica: i 473 euro racimolati dagli studenti e già in precedenza inviati tramite bonifico bancario sono stati idealmente consegnati dai rappresentanti studenteschi al presidente Damiano Chiarini. Quest’ultimo nei giorni scorsi si era messo in contatto con il preside del liceo ‘Vuk Karadzic’, il quale gli aveva confermato che uno dei suoi ragazzi ha avuto la casa completamente distrutta: gli aiuti provenienti da Casalmaggiore prenderanno dunque quella direzione.
«Ma ci sono altri — ci ha spiegato Chiarini — a partire dall’ex preside Maria Rossi Cola, che hanno chiesto di poter contribuire. Terremo quindi aperta la raccolta fondi ancora per un po’». Poco prima era stata invece la scuola a ricevere un regalo. L’associazione Amis Onlus di Gussola ha infatti donato un computer al ‘Romani’: Amis ha costruito, grazie al lavoro dei suoi volontari, un convitto in Togo e gli studenti delle scuole superiori casalesi nei mesi scorsi, grazie al progetto ‘In Connessione’, si sono tenuti in contatto via web con i ragazzi africani parlando in inglese e francese. Il computer, consegnato nelle mani della vicepreside Carmen Ferrari dalla presidente e dal segretario di Amis Cristina Panzini e Annamaria Poltronieri vuole essere il grazie della Onlus per quell’impegno.
E la creatività? Ce n’è stata per tutti i gusti: dai concerti di ‘Sweet Poison’ (gruppo tutto al femminile) e ‘Amici immaginari di Nico’ all’esibizione dei dj con break-dance e balli di gruppo, dai murales al trucco e parrucco, fino allo strepitoso flash-mob al centro del prato sulle note di ‘We are family’. E che dire della sfilata di moda finale con ragazzi vestiti da modelle e ragazze da modelli? C’è stato spazio anche per una simulazione di un intervento di primo soccorso (una ciclista investita) da parte dei volontari della Padana Soccorso. Ma di volontari non c’erano solo loro. I gazebo del parco ospitavano cooperativa Nonsolonoi, Ceramicarte, Amnesty, gruppo Mia (donne anti-violenza), Tenda di Cristo, i gruppi di protezione civile ‘Il Naviglio’ di Canneto sull’Oglio e ‘Il Grande Fiume’ di Casalmaggiore, Cisvol (con Human library) e Concass.
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