L'ANALISI
16 Maggio 2014 - 15:46
Il sindaco Giorgio Penazzi
VIADANA – Ennesimo ribaltone del gruppo consiliare del Pd che dopo innumerevoli tentennamenti ha firmato una mozione di sfiducia al proprio sindaco Giorgio Penazzi insieme ai rappresentanti delle minoranze.
Il capogruppo Paolo Zanazzi che non aveva votato la sfiducia proposta dall’opposizione il 7 febbraio fa ora ha deciso di proporne una condannando così Viadana a un anno di commissariamento. Entro fine mese, infatti, dovrà essere convocato il consiglio comunale per discutere la mozione: con il voto favorevole la giunta andrà a casa e il prefetto dovrà inviare un commissario. Se i consiglieri del Pd avessero votato tre mesi fa la sfiducia i viadanesi avrebbero potuto scegliere una nuova amministrazione il 25 maggio prossimo. E già si preannunciano le conseguenze.
Senza bilancio, infatti, tutte le attività sono bloccate e anche i contributi ai cittadini, ad esempio per i centri estivi comunali i cui costi saranno ora totalmente a carico delle famiglie. In bilico anche la fiera di San Pietro di fine giugno: in mancanza di decisioni sulla spesa tutto rischia di saltare. Sarebbe uno smacco indelebile per la città. E siamo solo all’inizio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA DI TESTI E FOTO
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris