L'ANALISI
09 Maggio 2014 - 11:42
Giampietro Tenca durante le riprese televisive
CASALMAGGIORE — Giampietro Tenca, l’esperto dei dialetti ‘magiuren’ e casalasco in tutte le loro variegate sfumature, comparirà sugli schermi televisivi sabato 10 maggio nell’ambito de ‘Il settimanale’ del sabato del tg regionale della Lombardia (in onda domani alle 12.25).
La troupe della Tgr era giunta a Casalmaggiore nel pomeriggio dell’11 aprile per intervistare il collaboratore della pagina casalasca della seguitissima rubrica ‘El cantoon del dialet’ della nostra testata. La squadra era composta dalla giornalista Giuditta Castellanza, dal telecineoperatore Rodolfo Zardoni e dall’assistente Edoardo Bossi.
Tenca, dopo essere stato ‘microfonato’, è stato ripreso mentre illustrava le caratteristiche del vernacolo. E proprio con l’immagine del cartello di Casalmaggiore dovrebbe aprirsi il servizio, accompagnato dal sottofondo della canzone di Miro Lanzoni dedicata alla città. «Hanno registrato parecchio materiale», riferisce Tenca. «Ho parlato dell’origine del casalasco dal dialetto gallo-italico, tra italiano e latino. Ho evidenziato come determinati termini della nostra zona siano molto diffusi anche in Emilia Romagna, ma anche in Liguria, in Basilicata e in Sicilia. Ad esempio, noi per ‘prescia’ intendiamo fretta. Nei romanzi di Andrea Camilleri si trova una espressione simile».
Tenca ha parlato anche del ‘liston’, «che esiste come luogo di passeggio anche a Venezia e Trieste». Non è mancato un cenno a Giuseppe Garibaldi e alla sua famosa frase ‘O Roma o morte’ pronunciata da Palazzo Mina. «E ho parlato anche della figlia casalasca dell’eroe dei due mondi e del Parmigianino. Che cosa andrà in onda di tutto il ‘girato’, lo vedremo».
Nella medesima rubrica comparirà anche il noto autore e poeta dialettale cremasco Carlo Alberto Sacchi.
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